Messina, Berardi: "Rimasto perché penso di poter essere fondamentale"

Il portiere del Messina Alessandro Berardi ha parlato del momento del club peloritano e della sua esperienza in giallorosso: "Non mi prendo grossi meriti per l'ultima vittoria, che è stata importante perché ci fa respirare in un momento in cui avevo fatto bene, ma raccolto nulla. Il calendario non era facile con Foggia e Juve Stabia, candidate alla promozione, e Catanzaro diventava così fondamentale. Tutti hanno fatto bene a dimostrazione che il gruppo si sta amalgamando e sta assimilando le idee del mister. Quando sono arrivato c'era un giocatore importante ed esperto come Rino Iuliano, ma appena ho avuto l'opportunità ho fatto bene e mi sono guadagnato la conferma per la stagione successiva. Lo scorso anno ero titolare, ma poi sappiamo quello che è successo.

Quest'anno sono state fatte altre scelte, ma so che tutte le volte in cui ho giocato ho sempre dato il massimo, avrò sbagliato e sbaglierò ancora, ma sono cose che ci stanno, altrimenti non sarei in Lega Pro. - continua Berardi come riporta Messinanelpallone.it - Dopo la scorsa annata potevo ambire ad altro, ma sono rimasto qui perché penso di essere fondamentale per la costruzione della squadra. È stata un'estate particolare con il recupero dell'infortunio e ancora non sono al top dopo cinque mesi fermo, mi manca qualcosa, ma giocare e vincere mi dà fiducia. Il campionato? È equilibrato e dobbiamo fare al più presto i punti che servono per la salvezza poi tutto quello che arriverà dopo l'obiettivo sarà tutto di guadagnato".