Messina, ds Ferrigno: "Non mi fido di una Salernitana in festa"
In vista della prossima gara di campionato che vedrà la Salernitana impegnata al San Filippo di Messina, TuttoSalernitana.com ha contattato il Direttore Sportivo della squadra siciliana, Fabrizio Ferrigno, deus ex machina e figura carismatica del Messina degli ultimi anni, portando la squadra dalla Serie D alla Lega Pro.
Dopo il suo momentaneo allontanamento la squadra ha avuto un crollo, al punto che Lo Monaco lha richiamata ritenendola lunica persona capace di evitare una retrocessione che appariva certa. Qual è il segreto?
"Sono tornato con grande entusiasmo e mio malgrado ho dovuto dare una scossa allambiente e, come spesso avviene nel calcio, ho dovuto effettuare un cambio tecnico, esonerando Grassadonia, non potendo cambiare lintera rosa".
La squadra ha reagito e ha ritrovato la fiducia smarrita, ma ora deve affrontare due partite difficili, in primis contro la vincitrice del campionato. A tal proposito, che Salernitana si aspetta?
"Sicuramente Mister Menichini schiererà le seconde linee, ma questo non è un vantaggio per noi perché ci troveremo di fronte calciatori che vogliono mettersi in mostra per dimostrare il proprio valore e strappare, magari, qualche riconferma. Diverso sarebbe stato affrontare la squadra titolare ed in tal caso sarebbe stato molto più difficile ottenere punti preziosi".
Sempre in tema Salernitana, ritiene che il campionato sia stato vinto dalla squadra più forte?
"Già nellallestimento della squadra, il mio collega Fabiani ha puntato decisamente su calciatori che facessero la differenza e, nonostante lottima stagione del Benevento, i granata hanno dimostrato ampiamente di essere la squadra più forte del girone, meritando in pieno la vittoria finale".
A proposito di Fabiani, a inizio stagione aveva tentato di soffiargli Trevisan.
"A dire il vero è stato linverso, in quanto avevo già contattato il calciatore che avevo avuto con me nella stagione in cui il Pisa venne promosso dalla C1 alla Serie B, ma lappeal della Salernitana ha fatto la differenza e il difensore ha preferito una delle piazze italiane più calde".
Ritornando al suo Messina, quale squadra preferirebbe affrontare nella prima partita dei play out?
"Arrivati a questo punto diventa indispensabile vincere una delle due prime partite, non sarà facile ma potendo scegliere eviterei lIschia che dispone di un attacco molto temibile. Colgo loccasione per fare i miei più sinceri auguri alla società granata e alla sua splendida tifoseria, ritenendo che lapprodo in Serie B vada considerato come un punto di partenza e non certamente di arrivo".