Messina, Grassadonia esalta bomber Orlando
Da svincolato di lusso a risolutore della sfida dello Stretto. Il passaggio è stato breve per Luca Orlando, attaccante ventiquattrenne del Messina che aveva finito il contratto con l'Aversa Normanna a causa della retrocessione in D, si è allenato in estate con l'Equipe Salerno Soccer e ha accettato di ricongiungersi a Gianluca Grassadonia che era un po' il suo mentore: evidentemente quando è gestito da questo allenatore il centravanti salernitano è in grado di esprimere il meglio di se stesso, perché già nella Paganese aveva segnato 16 reti in Seconda Divisione. Forse anche la stessa Aversa Normanna ci sta ripensando perché avrebbe potuto affidarsi nuovamente a lui dopo il ripescaggio.
Il gol segnato da Orlando al Granillo di Reggio Calabria nell'anticipo di ieri sera contro la Reggina ha dimostrato che, anche se i messinesi non indovinano una giornata propizia sul piano del gioco, riescono comunque a colpire e a vincere: il cross di Donnarumma dalla sinistra è stato deviato addirittura con il tacco dal centravanti, che era al debutto come titolare in maglia peloritana e si è presentato come meglio non poteva, con il gol che ha deciso il "derby". In un parco attaccanti che presenta anche Bjelanovic, Corona e Izzillo, il calciatore sarà riuscito a mettere in difficoltà, nel vero senso della parola, il suo allenatore.