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Olbia, Carta: "È il momento della coesione e del sostegno"

Olbia, Carta: "È il momento della coesione e del sostegno"TUTTO mercato WEB
lunedì 27 febbraio 2017, 23:282017
di Luca Bargellini

Dopo la quinta sconfitta consecutiva dell'Olbia il ds del club sardo Pierluigi Carta ha preso la parola attraverso il sito ufficiale:

"Ieri abbiamo perso contro un avversario in grande forma per un singolo episodio e non mi sento di rimproverare nessuno per una sconfitta che non avremmo meritato. In campo ho visto i ragazzi dare l’anima, in settimana il mister e lo staff lavorare ventiquattro ore al giorno per preparare al meglio la partita e cercare di trasmettere in poco tempo ai giocatori alcune varianti di gioco. Ho visto la squadra ritrovare maggiore solidità, anche se è normale che ci serva più tempo per assimilare al meglio la novità.

È stato un mese di febbraio pessimo sotto il profilo dei risultati durante il quale niente ha girato per il verso giusto, neanche il più piccolo degli episodi, come per esempio il rigore non concesso ieri per l’atterramento di Cotali nell'area della Giana nel primo tempo. Sono però convinto che questo periodo sia stato messo alle spalle, perché quello che ci trasmette fiducia è il fatto che siamo tutti consapevoli che la nostra forza risiede nell’unità di intenti. Lo vediamo ogni giorno: dirigenza, staff e giocatori rappresentano un unico grande gruppo affiatato e determinato.

Penso che queste cinque sconfitte non derivino da un problema di qualità della rosa o da scelte di mercato delle quali comunque rispondo io in prima persona. La mia impressione è che, una sconfitta dopo l’altra, la squadra abbia un po' ridimensionato la fiducia nei propri mezzi e questo deve essere il primo aspetto su cui lavorare per ritrovare quella serenità e quella sana sfrontatezza che ci hanno permesso di costruire un campionato sin qui più che sufficiente. Non eravamo dei fenomeni un mese fa quando eravamo in zona playoff, non siamo dei brocchi adesso. Questo deve essere chiaro. Così come è certo che la salvezza resta un obiettivo ampiamente alla nostra portata e per raggiungerlo sono sicuro che i giocatori lotteranno con ogni forza.

Per uscire dal tunnel non esistono ricette particolari a mio avviso, se non quella del lavoro. Le critiche fanno parte del gioco e se accompagnate dal sostegno possono sicuramente fare bene a una squadra che, ne sono sicuro, renderà orgogliosi tutti quando festeggeremo la salvezza. Il segnale migliore, a questo proposito, ce lo hanno dato ieri i trenta tifosi che ci hanno accolto all'aeroporto incitandoci e spronandoci a credere in noi e a non mollare fino alla fine.

È indubbiamente il momento più delicato della stagione e per provare a battere la Cremonese servirà, come non mai, non solo l'apporto dei tifosi ma anche quello di tutta la città. Il campionato finisce a maggio e quello sarà il momento di fare i bilanci. Questo è invece il momento della coesione e del sostegno".