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Paganese, Grassadonia: "Arriveranno giovani. Trapani lasciato solo"

Paganese, Grassadonia: "Arriveranno giovani. Trapani lasciato solo"
venerdì 20 gennaio 2017, 14:552017
di Stefano Sica

Prima conferenza stampa del 2017 per Gianluca Grassadonia, tecnico della Paganese. Si riprende domani pomeriggio col derby del Pinto contro la Casertana ma le attenzioni, in questi giorni, sono rivolte soprattutto al difficile mercato azzurrostellato, vincolato intanto alle uscite di alcuni elementi pregiati. Linea verde ed abbattimento dei costi sono le nuove parole d'ordine del club.

VERSO IL DERBY - "Sarà una partita importante. Affrontiamo una squadra che ha fatto un buon girone di andata ed è in salute. Sarà gara che conta. I ragazzi hanno lavorato bene durante la sosta: abbiamo rivisto tante cose e ci si è applicati molto dal punto di vista tattico. Su questo siamo sereni, perciò arriviamo a questa partita nella maniera migliore. Nel 2016 abbiamo fatto tanti regali, ora non li ammetterò: voglio una squadra concentrata e cattiva".

MERCATO - "E' un mercato particolare. Al momento abbiamo perso due giocatori importanti tra cui Deli, elemento per noi fondamentale perché non facilmente sostituibile per ruolo. Ma dobbiamo guardare avanti e fare bene. Iunco è arrivato qui non in condizione, come molti. Quando la stava riprendendo, si è fatto male. E non è più riuscito a rendersi utile anche per via di qualche ricaduta da un punto di vista muscolare. Ma potevamo sfruttarlo per la qualità che ha, visto che stava guarendo. Tanti altri che qui non sono arrivati in condizione, hanno grande mercato in B e Lega Pro. Segno che è stato fatto un buon lavoro fisico e tecnico-tattico e dispiace che vadano via ora che iniziavano a star bene. Però c'è un bilancio da salvaguardare e vedremo cosa succederà. La società deve essere brava a pescare quei giovani validi che facciano al suo caso da un punto di vista economico, sperando che crescano nel più breve tempo possibile. In uscita, se qualcuno fosse andato via prima, ci avrebbe liberato qualche casella, ma il mercato è così. Quello di gennaio è ancora più difficile. E chi uscirà, sarà rimpiazzato da giovani. Chissà che questa squadra, con qualche '95, '96 e '97 di qualità, non riesca comunque a disputare un buon girone di ritorno. Perché è la qualità ad essere importante, al di là dell'età: se penso al mercato di un anno fa, è stato fallimentare. Qualcuno ha smesso anche di giocare. Ora dovrò valutare se far scendere domani in campo anche chi è sul piede di partenza. Però ho un gruppo professionale".

REBUS IN MEDIANA - "Deli potrebbe essere sostituibile solo con un Riverola, un Armellino o un Mancosu. Per ora valuterò qualcuno che magari ha avuto poco spazio finora, come per esempio Mauri che ha grande qualità. Da lui voglio anche corsa e dinamismo, a livello organico dovrà essere intenso. Lui ha il passo da trequartista e, da interno nel 4-3-3, potrebbe toglierci qualcosa in fase di non possesso. In questo ruolo, ci piace Viola del Monopoli, ma dovremo vedere cosa si farà con Maiorano che ha delle richieste ma che, fisicamente, abbiamo recuperato".

SULL'ARRIVO DI UN NUOVO PORTIERE - "Quest'anno abbiamo avuto grossi problemi in questo ruolo. Mi auguro che si possa partire da un Marruocco che innanzitutto stia bene fisicamente. Anche in questi giorni ha avuto un problema. Anche Chiriac ha buone caratteristiche ed ha tempo per crescere, ma adesso non possiamo sbagliare e dovremo valutare tante cose".

STAGIONE TORMENTATA - "Già a marzo con la società ci eravamo mossi per prendere giovani di spessore. E il club si era anche attivato. Qualcuno era stato pure preso, altri erano vicini. Poi è successo quello che tutti sapete e il banco è saltato completamente. Abbiamo fatto una squadra dal nulla solo a settembre. Qualcuno non giocava da due anni, qualcun altro veniva da un infortunio importante, molti erano sovrappeso. Eravamo quasi una clinica e ci è voluto del tempo. Ma, ripeto, dispiace perché proprio adesso iniziavano a stare tutti bene. Però bisogna fare i conti con la nuova realtà. E' vero che la forbice tra play-off e play-out per noi è stretta, ma il presidente si aspettava qualche incasso in più. E molti che avevano bussato alla sua porta, dandogli disponibilità, si sono eclissati. Tuttavia non si potrà sbagliare e io guardo anche più giù: il Melfi ha fatto un mercato importante, Catanzaro e Vibonese si stanno muovendo".