Paganese, Grassadonia: "Il gruppo cresce. Possibile fiducia a Tascone"

Gara delicata domani per la Paganese al Veneziani contro il Monopoli. La prima trasferta del nuovo gruppo azzurrostellato dopo le due gare casalinghe con Andria e Catanzaro che hanno portato in dote solo un punticino. Un momento difficile, dal punto di vista dei risultati, che però non intimorisce il tecnico Gianluca Grassadonia.

SCORIE POST CATANZARO - "Mi era rimasto solo un cambio e molti non ne avevano più: Carillo aveva i crampi, Mauri e Firenze erano stanchi. Ho cercato di temporeggiare il più possibile prima di effettuare il terzo cambio altrimenti avremmo corso il rischio di restare in 10. Doveva entrare Tascone per Mauri. Poi abbiamo preso gol e ho inserito Stoia. Dispiace per come abbiamo preso il secondo gol visto che era una situazione sulla quale avevamo lavorato molto. Tuttavia ora c'è una settimana in più di lavoro coi ragazzi e sono molto fiducioso: in questi giorni abbiamo puntato sullo specifico di alcune situazioni. Essendo arrivati molti giocatori nuovi, non c'è stato tanto tempo per lavorare insieme".

DUBBI SUL SOSTITUTO DI PESTRIN - "Non sarà certamente Mauri. Ci sono Tascone, che è un ottimo giocatore, e Parlati, che è cresciuto molto dal punto di vista fisico. Tuttavia Tascone e Tagliavacche sono i due candidati principali a ricoprire il ruolo di play basso, se dovessimo disporci così. Carrotta sta avendo ancora difficoltà ad assimilare certi meccanismi ma, nel momento in cui lo farà, ci tornerà utile. E' un giovane che ha grande forza ed agonismo. Ce la giocheremo come sempre. Penso positivo e sono molto contento di ciò che la squadra sta dando. Abbiamo quattro assenze ma per Herrera, fortunatamente, non c'è nulla di preoccupante".

ESPULSIONI A RAFFICA - "I numeri sono sempre quelli che dicono la verità. Nello specifico Alcibiade, col quale lunedì ho toccato il discorso in maniera anche abbastanza forte. Se uno guarda la reazione, è stato pollo due volte. Se almeno avesse colpito l'avversario, si sarebbe tolta una soddisfazione. Ha sbagliato ancora una volta e speriamo non sbagli più".

VERSO IL MONOPOLI - "Concedono sempre poco. Ce li ricordiamo dalla gara di andata: è una squadra sorniona, compatta, che lavora sempre bene di reparti e che sa farsi valere sulle palle inattive. Ma io voglio vedere una Paganese che in campo spinga come lo ha fatto in settimana, senza preoccuparsi più di tanto degli avversari pur tenendo in considerazione le loro peculiarità. Dobbiamo giocare a viso aperto, con personalità, ritmo e aggressività. L'unica strada che può portare la Paganese verso la salvezza è questa. Dobbiamo solo curare gli aspetti negativi che ci hanno condizionati e che ancora oggi ci condizionano. Bisogna migliorare dal punto di vista della malizia perché la squadra, pur molto rinnovata, sta crescendo bene".