Paganese, Grassadonia: "Strada ancora lunga, ma i ragazzi sono vivi"

Torna dopo oltre quattro mesi alla vittoria esterna la Paganese, corsara a Monopoli per 2-0 (Cicerelli e Della Corte). Una gara messa in cassaforte già nel primo tempo e che lascia ampiamente soddisfatto il tecnico Gianluca Grassadonia, consapevole, comunque, che adesso occorre continuità. "Avevo già detto ieri che le quattro assenze mi preoccupavano relativamente - il suo esordio -. Noi abbiamo vissuto due terremoti: il primo ad agosto, quando la Paganese era stata cancellata. A settembre è stata costruita una squadra in maniera molto veloce, prendendo giocatori fuori condizione. Qualcuno aveva smesso di giocare, qualcun altro lo aveva fatto poco e c'era chi veniva da un infortunio. Nonostante ciò è stato fatto un buon lavoro. Il secondo terremoto c'è stato a gennaio, quando abbiamo fatto 19 operazioni tra entrate ed uscite. Era facile distruggere tutto nei momenti di difficoltà.

Invece noi dobbiamo avere equilibrio e continuare a lavorare in maniera seria e serena senza dar conto alle chiacchiere. Da un punto di vista fisico, dobbiamo amalgamare i nuovi con quelli che già ci sono, sperando di evitare infortuni. Ci sono dei buonissimi giovani che sono vogliosi di mettersi in mostra. L'unica strada che ci può portare alla salvezza è quella di giocare al calcio e di divertirsi. E il mio gruppo, per quanto nuovo, ha grande entusiasmo. Avevamo fatto una buona settimana, perciò ero fiducioso. Ma il cammino sarà ancora lungo e intenso".