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Paganese, Raiola: "Assurde le notizie uscite ieri: a chi diamo fastidio?"

Paganese, Raiola: "Assurde le notizie uscite ieri: a chi diamo fastidio?"TUTTO mercato WEB
© foto di Ninni Cannella/TuttoLegaPro.com
mercoledì 31 agosto 2016, 19:432016
di Stefano Sica

Si è appena conclusa la conferenza stampa nella sala del Marcello Torre dopo la riammissione della Paganese da parte del Tar Lazio. Presenti, oltre ad una cinquantina di tifosi, anche l'ad Filippo Raiola (nella foto), il notaio Aniello Calabrese, l'avvocato Lorenzo Lentini e il sindaco di Pagani Salvatore Bottone. Assente il patron Raffaele Trapani, allo Star Hotel Business Palace di Milano per il mercato. Applausi a scena aperta per Lentini, rappresentante del pool legale che ha assistito il club azzurrostellato: "Il territorio si unisce intorno ad un ideale. Ci ho creduto sin dall'inizio, grazie ad uno staff di avvocati fortissimi, Italo Rocco e Vincenza Gentilcore. Avevamo ragione. Ci ha creduto il Tar, prima col decreto di urgenza, poi con lo stesso Collegio che ha emesso una ordinanza chiara. Nel Collegio del Coni, invece, qualcosa non è andato come doveva andare. Ci ha creduto il presidente Trapani, come lo staff tecnico. Ci voleva coraggio per affrontare questo scontro con la Figc, era come la battaglia tra Davide e Golia".
Parola poi al sindaco Bottone: "Non potevamo chiudere questi 90 anni in modo triste. Sapevamo di essere nel giusto e abbiamo portato le nostre ragioni. Insieme possiamo ricostruire grazie anche alla presenza del notaio Calabrese che sarà determinante per la Paganese. Confidiamo in lui, nell'avvocato Lentini e nella nostra comunità. Tutti insieme, imprenditoria e cittadini, dobbiamo aiutare la società. Il mio Assessore allo Sport, Contaldo, è un pazzo della Paganese. Abbiamo messo in atto il bando per la gestione del campo sportivo. Ci auguriamo che la Paganese possa averne una gestione lunga e duratura e che si intervenga sul sintetico. Da parte nostra è partita una opera di sensibilizzazione verso alcuni imprenditori che potranno dare nuova linfa alla Paganese. Noi ci aspettiamo una squadra che competa ad alti livelli. Ci hanno tolto il sogno della Coppa Italia Tim, ma ce lo riprenderemo. Trapani si è reso disponibile verso chiunque voglia dare una mano alla società. A giorni faremo un incontro con le persone interessate".
Così il notaio Calabrese: "Ringrazio il presidente Trapani. Ha solo 40 anni ed è intelligente ed energico. Ho detto agli avvocati che sono stati dei maghi. Noi eravamo Davide e vincere contro Golia accade una volta ogni 1000 anni. A volte viene a mancare la fiducia nella giustizia calcistica. Dopo mezz'ora i più importanti giornali d'Italia hanno dato una notizia fasulla. Forse si voleva condizionare la sentenza? Io ho dato il mio modesto contributo ma le cose non finiscono qua.

La città va rilanciata ad ogni livello, ha bisogno di una iniezione di fiducia. La Lega Pro è un lusso ma noi siamo una città dignitosa sebbene piccola. I tifosi e l'amministrazione devono starci vicini. Tutti insieme, potremo fare belle cose. Se ci illudiamo di aver fatto tutto, sarà l'inizio della fine. Trapani, fosse per lui, farebbe la squadra più forte del mondo. Ma lui stesso sa che non potrà reggere tutto da solo. Il presidente chiede aiuto e collaborazione. Ognuno deve dare un contributo tangibile secondo le proprie tasche, non è che li si va a violentare. Auspico 1000 abbonati per la Paganese, solo così si può fare qualcosa di importante. Quando ero ragazzo, allo stadio venivano in 3-4000. E' mortificante e demotivante vedere allo stadio 500 persone. Ci vuole una riunione chiara e trasparente con le forze economiche della città. Amo Pagani, ci vivo e ci lavoro. Ma la nostra molla è stato quel senso di ingiustizia, causa decisione del Coni. La Paganese non ha santi in Paradiso. Adesso serve un contributo economico e di idee".
Chiusura con Raiola, che prima della conferenza ha omaggiato Bottone, Lentini e Calabrese con una maglia commemorativa per i 90 anni della Paganese: "Vi porto i saluti del presidente, faremo una squadra degna di Pagani e della Paganese. Stiamo giocando questa partita da 3 mesi, ieri abbiamo fatto l'ultimo gol. Forse il giornale di "Canicattì" è superiore ad altri giornali più quotati. Non si può scherzare col fuoco, così si mette a rischio la salute delle persone. E parlo di chi, testate anche importanti, aveva raccontato di una nostra esclusione. Forse stiamo dando fastidio a qualcuno, devo pensare giocoforza questo. Ma noi siamo duri a morire. Non si può fare il copia-incolla da un sito sconosciuto. Tanti malati della Paganese potevano avere un infarto, non si possono scrivere sciocchezze. Ringrazio i professionisti che ci hanno assistiti. Il notaio Calabrese è un professionista importante, la sua presenza è stata fondamentale".