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Parma, Benassi: "Siamo tranquilli, a tre punti dalla fine. Stagione lunga"

Parma, Benassi: "Siamo tranquilli, a tre punti dalla fine. Stagione lunga"TUTTO mercato WEB
© foto di Giovanni Padovani
mercoledì 19 ottobre 2016, 16:212016
di Ivan Cardia

Impegnato in conferenza stampa in casa Parma, Maikol Benassi ha parlato del momento dei crociati. Ecco quanto riportato da parmalive.com: "Mi alleno sempre bene per farmi trovare pronto quando la squadra ne ha bisogno. Le critiche ci sono sempre, sia quando fai bene sia quando fai male, ma noi siamo tranquilli, stiamo lavorando bene perché stiamo facendo un percorso i cui frutti si dovranno vedere alla fine. Siamo a tre punti dalla prima e la stagione è ancora lunga".

Quali sono stati i problemi della difesa nelle ultime partite?
"Ogni partita è a sè. Gli avversari sono partiti bene e forte, noi abbiamo provato a fare la nostra partita e non ci siamo riusciti all'inizio ma alla fine conta il risultato. Preferisco giocare male e vincere, soprattutto in una partita iniziata male abbiamo avuto la forza di ribaltare il risultato. Significa che la squadra ha una forza immensa, non solo col Forlì ma anche col Pordenone".

Serve molta cattiveria in questa categoria?
"Cattiveria agonistica, è normale. Poi se abbiamo altre qualità è giusto sfruttarle. Di base però ci vuole cattiveria, che abbiamo dimostrato altrimenti non saremmo riusciti a vincere a Forlì e a Pordenone. Sappiamo che abbiamo una forza immensa e i punti prima o poi arrivano".

Secondo una graduatoria il Parma è la squadra con meno cartellini, ma per esempio, con la Feralpi, un fallo ci doveva essere per fermare il contropiede del gol.
"Sono situazioni che capitano in campo ed è difficile parlarne da fuori. E' normale pensare al fallo, ma in campo si pensa anche ad altre cose, se riusciamo a prendere meno ammonizioni ed espulsioni è meglio, si gioca meno condizionati. Poi giocare in dieci è sempre più difficile".

Negli altri gironi Lecce ed Alessandria sono in fuga, nel vostro c'è più equilibrio, è una difficoltà in più?
"Abbiamo già visto che il nostro girone è il più difficile perché ci sono solo squadre importanti, anche le squadre che ora sono in difficoltà se la giocano mentre le squadre di medio alta classifica sono molto attrezzate. Magari negli altri gironi ci sono tre o quattro squadre più forti rispetto alle altre".

La difesa a tre o quattro cambia qualcosa nella vostra mentalità?
"Secondo me non è quello, va più a periodi. Nel primo periodo soffrivamo di meno e ora di più. Neanche la Juventus riesce a mantenere gli stessi reparti tutto l'anno, ci sono momenti un cui si sta meglio in attacco e si vince 5-3 e momenti in cui si sta meglio dietro e vinci 1-0. L'importante è fare risultato perché aiuta a lavorare bene e sui punti in cui si è sbagliato, dopo la vittoria sappiamo i punti in cui andiamo bene e quelli da migliorare".

Che partite saranno quelle contro Mantova e Fano, ultime della classe?
"Noi dobbiamo affrontare tutte le partite allo stesso modo, col nostro spirito e il nostro gioco per arrivare al massimo del nostro livello. E' normale che ora non possiamo essere come saremo a febbraio, però i punti che facciamo adesso saranno importanti. Sta a noi affrontare tutte le partite alla stessa maniera e vincerne il più possibile".