Parma, Canini: "Con D'Aversa siamo migliorati sotto tanti aspetti"

Michele Canini, dopo un inizio complicato è diventato uno dei pilastri della difesa del Parma. Il classe '85 in prestito dall'Atalanta oggi ha risposto alle domande dei cronisti in vista della trasferta in quel di Lumezzane in programma venerdì alle 14:30.

 Cosa è cambiato in questo Parma che ha ridotto da otto a tre punti lo svantaggio dalla vetta?

"Siamo migliorati in molti aspetti: c'è molta più organizzazione, siam più quadrati e questo ci ha portato a essere più aggressivi in campo e a fare più risultati".

Questo Parma ha forse una maggior capacità di adattarsi agli avversari. E' questa la novità che ha portato D'Aversa?

"E' un allenatore che prepara molto bene le partite. Cura tutti i dettagli, quindi andiamo in campo organizzati e con le idee chiare su cosa fare".

Anche il tuo rendimento e la tua continuità sono migliorati dopo un inizio difficoltoso.

"Le difficoltà iniziali erano dovute alla mancanza di una preparazione adeguata. Adesso giocando ho trovato una nuova condizione e con l'aiuto di mister e compagni sono riuscito a raggiungere un rendimento buono che può essere ancora migliorato".

Quanto sarà importante la gara col Lumezzane?

"Dobbiamo dare continuità, non accontentarci di quello che abbiam fatto. Sarà dura perché il Lumezzane è una squadra quadrata che concede poco all'avversario e ha la migliore difesa del girone. Dovremo essere bravi e attenti a sfruttare qualsiasi occasione che ci lasceranno. In questo campionato tutte le squadre possono portarti via punti e per questo prepareremo la sfida al meglio come fatto nelle ultime settimane, curando tutti i dettagli e mantenendo il giusto atteggiamento".

Una vittoria che potrebbe anche farvi guadagnare un giorno in più di vacanza, secondo quanto detto dal mister...

"Pensiamo a raccogliere i tre punti che sono più importanti di un giorno di riposo".

Il Parma finalmente sembra uscito dal tunnel dell'insicurezza. Un tunnel nel quale si stanno infilando le altre avversarie d'alta classifica come Venezia, Reggiana e Pordenone. Sembra che questo campionato voglia aspettare il Parma fino alla fine...

"Per l'esperienza che ho durante la stagione si possono avere questi momenti di difficoltà. Bisogna essere bravi a continuare a lavorare perché prima o poi il momento negativo passa. In questo campionato tante squadre hanno delle difficoltà. Noi dobbiam pensare a lavorare e a raccogliere più punti possibili, cercando di non aumentare questo distacco prima della sosta".

Questo distacco così ridotto ve l'aspettavate?

"E' una sorpresa, eravamo molto lontani e in due partite ci siamo avvicinati fino a essere a soli tre punti dalla vetta. Ma prima dobbiamo guardarci al nostro interno, cercando di migliorare e arrivare nella parte di campionato più importante davanti a tutti o comunque molto vicino alle prime".

La difesa a 3, con tutti i giocatori in organico, sempra il caposaldo di questa squadra...

"Con mister D'Aversa abbiam provato sia la difesa a tre che a quattro. Come dice lui è importante l'atteggiamento, non il modulo". 

E l'attacco segna anche di più.

"Ora siam più compatti, siam più vicini tra reparti e quindi si difende meglio e si attacca meglio. Lo dimostrano le grandi squadre di Serie A come la Juventus: quando si difendono sono tutti dietro la linea della palla, quando attaccano son tutti pronti a farlo. Più si è corti più si possono fare al meglio le due fasi".