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Parma, Corapi: "Venezia alle spalle, testa alla Samb. Serve più cinismo"

Parma, Corapi: "Venezia alle spalle, testa alla Samb. Serve più cinismo"TUTTO mercato WEB
© foto di Giovanni Padovani
giovedì 29 settembre 2016, 17:092016
di Ivan Cardia
fonte www.parmalive.com

Intervenuto al termine dell'allenamento odierno, il penultimo prima del match di San Benedetto del Tronto, il centrocampista del Parma Francesco Corapi ha parlato del momento attraversato dalla squadra crociata: "Ci siamo ripresi dalla sconfitta col Venezia, però ancora non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo continuare a macinare punti, anche perché siamo dietro. Siamo costretti ad inseguire".

Dopo un po' di tempo, sei tornato a giocare nel tuo ruolo originario. Come ti trovi?
"Mi trovo bene, nel centrocampo a tre ho sempre giocato lì. Mi trovo a mio agio, sto dando il mio contributo alla squadra".

Che modulo state provando? Ci è sembrato di vedere un 4-4-2 in allenamento.
"Il mister farà le sue valutazioni, sta provando diverse cose. Noi siamo a sua disposizione, vedremo cosa deciderà per la gara di sabato".

Hai mai giocato al Riviera delle Palme?
"No, però ho sempre voluto giocarci. Spero di riuscirci sabato".

Magari riesci anche a segnare.
"Non sarebbe male. Peraltro alla Sambenedettese ho già fatto gol l'anno scorso, spero di ripetermi".

Vi aspettavate un campionato così difficile?
"Sì, perché le squadre attrezzate sono tante. L'anno scorso eravamo nettamente i più forti, le squadre erano meno organizzate, e quindi vincevamo più facilmente. Adesso ci sono tante rose competitive, ogni sfida è difficilissima. La sconfitta col Venezia ci ha fatto male, però ci siamo ripresi. Ad ogni modo, dobbiamo continuare a far punti, perché altrimenti queste due vittorie sono fine a se stesse".

In avanti bisogna essere più cinici: sei d'accordo?
"Sì, sono d'accordo. Nello spogliatoio, scherzando al termine della partita con l'Albinoleffe, mi ero innervosito un po' proprio per questo motivo, perché se non chiudi le partite, sei costretto a soffrire e a correre fino al 95'. Se la partita di sabato fosse finita 3-0 o 4-0, nessuno avrebbe potuto dire nulla. E invece abbiamo rischiato fino alla fine".

Come va affrontata la Sambenedettese?
"Con grande rispetto, perché sono un'ottima squadra. L'allenatore è quello dello scorso anno, poi hanno dei tifosi eccezionali. Loro punteranno soprattutto su quello, noi dovremo andar lì a battagliare, come sempre".

Che cosa cambierebbe per te in caso di centrocampo a due?
"Più che altro cambierebbe qualcosa nella divisione degli spazi. Alla fine non cambia tantissimo, soprattutto quando c'è unità di intenti e la voglia di aiutarsi. Andremo lì consapevoli della nostra forza, ma anche consci del fatto che se non lottiamo su tutti i palloni rischiamo soltanto di fare brutte figure".