Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Parma, D'Aversa: "Buon esordio. Serve il giusto atteggiamento per vincere"

Parma, D'Aversa: "Buon esordio. Serve il giusto atteggiamento per vincere"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 8 dicembre 2016, 19:492016
di Ivan Cardia

Prima gara da allenatore del Parma e prima vittoria per Roberto D'Averso, che in conferenza stampa ha commentato il successo sul campo del SudTirol. Ecco quanto riportato da parmalive.com: "Sotto l'aspetto del risultato, siamo partiti benissimo: esordire con una vittoria fa sempre piacere. La partita è stata sofferta nel primo tempo, perché loro giocano molto bene. Ci hanno costretto spesso ad abbassarci un po' troppo, soprattutto nei primi 20': poi la squadra ha preso campo e ha subito meno. A livello di palle-gol, penso siano state più limpide quelle create da noi. Nella ripresa abbiamo tenuto bene, dopo l'1-0 abbiamo avuto anche la possibilità di chiudere la partita.

Io ho lavorato poco sotto l'aspetto tattico, il merito è dei ragazzi che hanno fatto quello che ho detto loro. Le avversarie danno sempre il massimo quando ci affrontano: se noi eguagliamo questo atteggiamento, ci possiamo togliere delle soddisfazioni; se, invece, pensiamo di poter vincere solo perché siamo più forti degli altri, allora non va bene.

Evacuo? Felice è un giocatore importante, come tutti gli altri. Io sono arrivato adesso, devo valutare tutti i giocatori. Non posso pensare al passato. Il sistema di gioco attuale, purtroppo, penalizza gli attaccanti, ma più avanti si può pensare di proporre anche altro. L'importante è che i ragazzi ritrovino la migliore condizione".