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Parma, Guazzo: "Almeno 7-8 squadre da B. Alla distanza verremo fuori"

Parma, Guazzo: "Almeno 7-8 squadre da B. Alla distanza verremo fuori"TUTTO mercato WEB
© foto di Giovanni Padovani
mercoledì 5 ottobre 2016, 14:082016
di Tommaso Maschio
fonte Parmalive.com

Al termine dell'allenamento mattutino, Matteo Guazzo si è intrattenuto con la stampa ducale. Tanti gli argomenti trattati dall'esperto attaccante gialloblù, dalla gara pareggiata contro la Samb alle aspettative dei prossimi mesi.

Si riparte dopo un pari su un campo caldo...
"E' stata una partita tosta, sapevamo di giocare in uno stadio con un pubblico importante e contro una squadra che partiva fortissimo che ci ha messo in difficoltà nei primi 20 minuti. Siamo stati bravi a non perdere la testa e a trovare il pareggio al termine della prima frazione. Credo che a San Benedetto tante squadre non riusciranno a conquistare punti. Noi comunque ci siamo riusciti".

Ci pensi ancora a quell'occasione mancata a tu per tu col portiere?
"Già. Ho fatto un bel movimento ma poi ho perso il tempo perché volevo fare troppe cose. E quando pensi di poter fare troppe cose sbagli. Dovevo calciarla subito e invece mi hanno stoppato e ho perso una palla che poteva essere fondamentale per me e per i miei compagni. Purtroppo sono cose che capitano a tutti gli attaccanti". 

In attacco siete in tanti e tutti validi. Al momento il tecnico Apolloni sta puntando su altre punte però ti sei sempre fatto trovare pronto quando ti ha chiamato...
"E' fondamentale entrare subito in partita. Non importa se giochi un minuto o un match intero, devi sempre dare il massimo. Penso che siamo tutti importanti e chi non gioca deve sempre farsi trovare pronto perché nel calcio può succedere di tutto in un momento all'altro. Naturalmente entrare dalla panchina non è mai semplice perché hai poco tempo per dimostrare il tuo valore e per lasciare il segno. Diciamo che ci vuole anche un pizzico di fortuna. Ma credo anche che l'atteggiamento di un giocatore che entra a gara in corso lascia il segno più di un gol, anche se poi da attaccante segnare è importante".

La sensazione è che in alcune parti della partita si vedano diverse difficoltà e si vada sotto e poi lì esce fuori il cuore...
"Sicuramente non è il campionato della passata stagione. L'anno scorso eravamo una corazzata e sapevamo che non ci sarebbe mai stata partita. Quest'anno ci sono tante squadre blasonate  e attrezzate, il campionato è tosto. Inoltre ogni partita è una guerra perché quando il tuo avversario si chiama Parma cerchi di fare sempre del tuo meglio. Per questo dobbiamo pensare partita dopo partita. Non dobbiamo staccarci dalle prime e ci riusciremo grazie a un grande gruppo e seguendo il mister".

Come vi siete trovati col nuovo modulo a San Benedetto?
"Credo che i moduli contino fino a un certo punto: 4-4-2 o 3-5-2 non è quello a esser decisivo. Comunque ci siam trovati bene. Poi siamo noi che scendiamo in campo e dobbiamo cercare di dare qualcosa in più".

Che Lega Pro hai trovato quest'anno?
"Ho giocato sia a nord che a sud, è sempre stato un campionato tosto. Quest'anno ho trovato 6-7 squadre tranquillamente da Serie B: ma noi dobbiamo fare vedere che siamo il Parma".

Quali sono le cose buone che hai visto nelle ultime partite?
"Quando prendiamo uno schiaffo reagiamo subito: è un segnale importante, fa capire la forza, la personalità e il carattere della squadra. Però dovremmo evitare di andare in svantaggio perché sappiamo che il gol alla lunga lo facciamo. Dobbiamo partire subito forte per imporre subito il nostro gioco e cercare di segnare noi prima degli altri. In ogni caso i campionati si vincono nei mesi di marzo e aprile. Ancora è presto per dare giudizi: sappiamo comunque che alla lunga verremo fuori".

Lunedì contro la Feralpi pensi di giocare?
"Le scelte le fa il mister: cerco di dare il massimo per farmi trovare pronto. Sto aspettando da tanto tempo un'occasione, spero arriverà a breve e spero anche di poterla sfruttare nel migliore dei modi".