Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Pordenone, Lovisa: "Serie B in tre anni. Noi l'Atalanta della Lega Pro"

Pordenone, Lovisa: "Serie B in tre anni. Noi l'Atalanta della Lega Pro"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonio Ros/Pordenone Calcio
mercoledì 19 aprile 2017, 17:042017
di Luca Bargellini

Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, ha parlato ai microfoni di TuttoLegaPro.com: "I punti recuperati a Parma e Padova? Di solito chi investe tanto arriva nelle prime tre in qualsiasi campionato dalla Serie A in giù. Ma in ogni stagione c’è sempre una sorpresa che nasce da un progetto sportivo importante e da un allenatore di talento: in massima serie troviamo l’Atalanta, in Lega Pro il Pordenone. Non avremo le stesse disponibilità economiche delle big ma nel nostro piccolo c’è molta serietà, con stipendi pagati ogni mese e un lavoro certosino alla base. E orgogliosamente posso dire che nelle posizioni di testa, nei tre gironi, ci sono gli squadroni più noi. Le favorite per i playoff? Parma, Padova, Lecce, Matera e una fra Cremonese e Alessandria.

Quelle squadre, insomma, costruite per vincere. E non metto Padova a caso: è una squadra difficilissima da battere, non ti fa giocare perché molto attenta e ti impressiona fisicamente. Gli obiettivi della Serie B? Il nostro obiettivo è la Serie B in tre anni: se ci riusciamo adesso bene, altrimenti ci riproveremo nelle prossime stagioni. Sempre senza fare follie ma con una programmazione seria. Non dimentichiamoci che per continuare questo processo di crescita, che ci ha portato a superare quota 60 per due anni consecutivi, abbiamo speso 500mila euro per il ripescaggio due estati fa”.