Prato, Toccafondi: "Ghirelli? Ero l'unico ad avere ragione. Sono felice per lui"

Era stato l'unico in Consiglio Direttivo a votare contro il licenziamento di Francesco Ghirelli dalla Lega Pro. Con il senno di poi, Paolo Toccafondi, presidente del Prato, aveva ragione. TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva il numero uno toscano.

Soddisfatto del reintegro di Ghirelli?

"Son contento sia a livello umano che professionale per Francesco: fa piacere perché era stato ingiustamente accusato e di conseguenza ingiustamente licenziato dalla Lega Pro. Son stato l'unico degli otto membri del direttivo che votò a favore di Ghirelli e adesso scopro che ero l'unico ad avere ragione: quando mi fu sottoposto il provvedimento fui contrario al licenziamento non tanto per l'amicizia che mi lega al direttore ma soprattutto per come veniva formulata l'accusa e per gli elementi nulli che avevamo in mano per licenziare un dipendente. Pensai subito che sarebbe stato sia un danno economico che d'immagine per la Lega Pro. E adesso mi chiedo: chi paga i due direttori? Come al solito le mani in tasca dovranno metterle i presidenti dei club".

Dal punto di vista operativo cosa cambierà secondo lei?

"Con questo provvedimento credo che Ghirelli possa essere una risorsa importante. La nostra Lega è alle soglie del fallimento sia sportivo che economico viste le numerose penalizzazioni, la squalifica di sei mesi del presidente Macalli, il bilancio non ancora approvato e l'endemica assenza di ricavi. Questa situazione non può più continuare, il rischio concreto è che la Lega Pro possa scomparire dal panorama professionistico del calcio italiano".