Pres. Aversa Normanna: "Oggi dico grazie a Marra e Costagliola"

"Dopo la partita col Foggia ho avuto un confronto con l'allenatore per alcune scelte che non avevo condiviso. Ero arrabbiato per quello e lui mi ha esposto il suo punto di vista di cui ho preso atto. Ma ci tengo a dire che abbiamo sempre lavorato in perfetta sintonia. E oggi dico grazie a Marra ed a Costagliola. Se il mister non parla è solo per scaramanzia, nel calcio ci sta". E' grande la felicità di Giovanni Spezzaferri, patron dell'Aversa Normanna, dopo il 2-0 rifilato dai granata al Martina al Bisceglia. Pace fatta con tecnico e direttore sportivo e obiettivo puntato verso la salvezza. Che adesso non è più un'utopia per i normanni, alla quarta vittoria consecutiva. "Abbiamo incamerato sei successi consecutivi qualche anno fa e ora mi piacerebbe battere questo record - esordisce il presidente granata -. Questa squadra sta mostrando tutta la qualità di cui dispone, diversamente non avrebbe mai potuto vincere quattro partite di seguito. E oggi devo ringraziare Marra e Costagliola perché si è formato un gruppo magnifico che ha il solo obiettivo di scendere in campo per vincere. Non ci sono antagonismi tra i giocatori e tutti remano nella stessa direzione. Anche stasera siamo scesi in campo da subito col piglio giusto, come era successo con Catanzaro e Melfi.

Quindi è in atto un processo di grande crescita. Purtroppo noi negli ultimi anni non siamo mai riusciti a riprendere un discorso da una base certa, causa le varie retrocessioni che ci hanno costretti a ripartire sempre daccapo. Ma abbiamo comunque dato una certa continuità al progetto del settore giovanile, che è un nostro vanto". Poi il discorso si sposta nella battaglia in atto nella Lega Pro: "La Lega non può andare avanti con questa governance che pensa di gestirla come fosse casa sua. Il problema non è legato ad un eccesso di squadre. Se davvero si è pensato di aiutare Barletta e Savoia con determinati salvacondotti, si tratta di scelte discutibili. Tante società oggi hanno esigenze finanziarie. Oggi però sono contento perché è stato bello vedere sugli spalti la presidente del Tribunale di Aversa con la maglia Unicef. C'erano tanti presidi di scuola e devo dire che la nostra iniziativa è riuscita bene. Però abbiamo registrato pochi paganti e non possiamo essere contenti di questo. Non è giusto che questi ragazzi che stanno disputando un campionato strepitoso, non debbano avere il supporto di un pubblico adeguato. Noi facciamo tanti sacrifici per vedere gli aversani contenti ed orgogliosi della loro squadra, ma evidentemente non lo capiscono".