Rampulla-Cremonese, l'atto secondo dura appena quattro mesi

"Ho sempre avuto il desiderio di ritornare a Cremona dopo sette anni da giocatore. Non sono qui a fare da comparsa, ma voglio essere a completa disposizione della Società. Vedrete che tutti insieme ci toglieremo delle belle soddisfazioni". Così a inizio giugno Michelangelo Rampulla si presentava nelle nuove vesti di presidente della Cremonese succedendo a Gigi Simoni. Sembrava l'inizio di una nuova pagina in grigiorosso per il portiere che aveva difeso i pali della porta dei lombardi dal 1985 al 1992, prima di trasferirsi alla Juventus per chiudere la carriera e invece dopo poco più di quattro mesi tutto è già finito con buona pace dei progetti estivi.

Nella giornata di ieri infatti Rampulla ha salutato la squadra e lo staff e presentato le proprie dimissioni alla proprietà, anche se l'ufficialità arriverà solo nella giornata di oggi. Un fulmine a ciel sereno per una squadra che veleggia appena dietro la capolista Alessandria con ottime possibilità di centrare la tanto agognata e inseguita Serie B e che è riconducibile alla decisione di Marcello Lippi di accettare l'offerta della Cina di guidare la nazionale asiatica verso Russia 2018. Rampulla infatti tornerà nello staff dell'ex ct azzurro - con cui ha lavorato proprio in Cina dal 2012 al 2015 - per ricoprire il ruolo di allenatore dei portieri.