Reggiana, Colombo: "Lo stop di Sabotic ha sconvolto i nostri piani"
Gara a due facce per la Reggiana ieri a Gorgonzola in casa della Giana Erminio: nel primo tempo - più di marca biancazzurra - i granata sono andati sotto a causa della rete di Cogliati, nella ripresa invece - grazie anche ai cambi tattici proposti dal tecnico - è arrivato il pari di Spanò: "Se guardiamo a come si era messo il primo tempo è un punto guadagnato, ma vista la ripresa credo siano due punti persi. Siamo passati dal 4-3-3 al 4-2-3-1, avevamo necessità - ha spiegato proprio mister Alberto Colombo in sala stampa - di provare a ribaltare la situazione. I ragazzi sono stati bravi, abbiamo avuto pazienza e abbiamo iniziato a far circolare meglio la palla.
Nella prima metà di gara siamo stati troppo soft in difesa, ma d'altra parte quando stai per salire sul pullman e ti ritrovi con un giocatore importante per la retroguardia come Sabotic (problemi gastrointestinali per lui, ndr) che dà forfait, o stravolgi l'intera settimana di lavoro o provi ad adattarti con chi hai a disposizione: per questo ho preferito chiedere un sacrificio a Pazienza, che ringrazio perché veniva da un periodo di inattività e l'ho fatto giocare in un ruolo che non ha mai fatto, ma avevo poco tempo a disposizione e volevo partire con gli automatismi che avevamo provato in settimana. Anche se non sono del tutto contento dei nostri primi dieci minuti, poi abbiamo gestito bene la palla, ma non abbiamo trovato i varchi giusti. So benissimo che dovremmo tenere l'intensità vista nella seconda frazione per tutti e 90', ci piacerebbe poterlo fare ed è quello per cui lavoriamo, ma al momento riusciamo a garantire un certo ritmo solo per un tempo o poco più".