Salernitana, i granata "benedetti" dal vescovo Moretti
Una benedizione dal cielo. È quella che si appresta ad avere la Salernitana che, dopo aver conquistato la promozione in serie B, riceverà il saluto dellarcivescovo di Salerno, il monsignor Luigi Moretti. Lalto prelato accoglierà la squadra al Duomo il prossimo 12 maggio, quando è prevista una lunga giornata di celebrazioni organizzata dal Salerno Club 2010, presieduto da Salvatore Orilia. Non solo levento di Piazza Casalbore, dove in serata Pestrin e compagni, accompagnati da staff tecnico e dirigenza, sfileranno allinterno dello storico teatro dei sogni per ricevere lovazione del cuore pulsante della torcida dellArechi. La festa comincerà in mattinata: il Salerno Club 2010, grazie alla collaborazione del Comune di Salerno e della Curia (ed in particolare del vice portavoce della sala stampa del Vaticano, Angelo Scelzo), sta organizzando una processione a cui potrebbero prender parte anche alcuni elementi della Bersagliera. Un cammino che verrà completato sia via mare e che via terra: secondo le prime indiscrezioni, infatti, alcune imbarcazioni alzeranno le ancore da piazza della Concordia per raggiungere piazza Cavour, prima di proseguire il tragitto a piedi verso la Cattedrale. Fra il sacro e il profano: il cammino che si compirà il 12 maggio mischierà, infatti, le due principali celebrazioni religiose che si tengono nella città dArechi, ovvero lesposizione del quadro di Nostra Signora di Costantinopoli da tutti conosciuta come la Madonna che viene dal mare e la processione del Santo Patrono della città. Un evento che avrà anche (e soprattutto) una finalità sociale: tanti meno fortunati, infatti, avranno la possibilità di incontrare i loro nuovi beniamini sotto delle vesti diverse. La macchina organizzativa già si è messa in moto: Orilia e i suoi collaboratori, infatti, dopo aver incontrato alcuni rappresentanti di Palazzo di Città, nel pomeriggio di ieri hanno incontrato larcivescovo della diocesi Salerno-Acerno-Campagna, monsignor Luigi Moretti.
Un conviviale in cui lalto prelato ha espresso tutta la sua soddisfazione per i risultati raggiunti dalla Salernitana nellultimo campionato, dando il suo assenso alla manifestazione in progetto e che vedrà la Curia coinvolta in maniera diretta. A lui, inoltre, sono state donate una sciarpa e una maglietta granata. Contatti sono stati presi anche con il club di via Allende, trovando particolare partecipazione da parte di diversi elementi della rosa granata, su tutti il capitano Pestrin. Ma potrebbe non essere lunico a presenziare alle celebrazioni: la squadra che ha distrutto il torneo di Lega Pro, infatti, ha un rapporto particolare con la fede. Da Calil a Favasuli, passando per Lanzaro, in tanti non hanno nascosto la profonda cristianità, indossando sotto le casacche da gioco magliette che hanno ricordato la loro fede. Un appuntamento che potrebbe precedere di qualche giorno anche la prevista visita al santuario di Santa Rita da Cascia, santa cui è devotissimo il direttore sportivo Angelo Fabiani. La Salernitana è pronta a ricevere la benedizione dal cielo. Lo scrive il quotidiano Metropolis