Salernitana, la saracinesca Gori specializzato in promozioni

Pier Graziano Gori è uno che ne ha viste davvero tante. Classe 1980, nato a Taranto, il nuovo portierone granata ha ottenuto vittorie fantastiche ed, con una forza invidiabile, è riuscito a mettersi alle spalle anche alcune parentesi non proprio felicissime. Cresciuto nella squadra della sua città, il Taranto, Gori perfeziona, insieme ai compagni ionici, un doppio salto di categoria dalla D alla C1(1999-2000 e 2000-2001). Arriva, cosi, la chiamata in B dell'Ancona, dove sarà secondo ad Alessio Scarpi nella storia storica stagione 2002/2003, culminata dai dorici con la promozione in Serie A. Le successive due annate saranno disastrose. Prima l'esperienza di Fermo, dove non vedrà mai il campo, e successivamente quella di Como, conclusasi con la retrocessione dalla C1. Sarà ancora il Taranto a concedergli la possibilità di rinascere calcisticamente.

E l'annata 2005-2006, quella della promozione in Serie C1. Il numero 1 granata si legherà, l'anno dopo, al Benevento per ben sette stagioni, con cui otterrà la quinta promozione della sua carriera, in C1 ancora, e numerosi buoni piazziamenti senza mai,però, raggiungere la serie B. Esperienza beneventana frammentata dalla parentesi con la Nocerina, sfociata nella prima ( e finora unica) promozione in B della sua carriera, la sesta in totale. Da gennaio di quest'anno è in forza alla Salernitana, società che l'ha voluto per rimpiazzare Iannarilli. Portiere dall'indubbio carisma, scrive TuttoSalernitana.com, qualità che, unite all'esperienza e all'esplosività, l'hanno reso un punto cardine della rosa granata e che hanno dato una nuova linfa a tutto il reparto arretrato, ora più sicuro. La carriera di Gori, seppur buona, avrebbe, probabilmente, potuto chiedere qualcosa di più. Ma il portiere tarantino è ancora in tempo per regalare il sogno B, ai tifosi granata, e regalarsi la sua Settima Meraviglia...