Salernitana, Lotito: "In serie B non faremo una squadra da ultimi"
Cluadio Lotito arriva in sala stampa parlando a cellulare. Soddisfatto del traguardo raggiunto il co-patron granata ripercorre i quattro anni di successi caratterizzati dalla gestione sua e del cognato Mezzaroma: Oggi cè grande soddisfazione per il raggiungimento dellobiettivo prefissato, abbiamo lavorato e costruito in breve tempo. Questo è il quarto anno di vita del club e, in tre anni e mezzo, abbiamo preso una squadra in Eccellenza partendo da zero dove non esisteva niente, neanche un pallone. Abbiamo fatto ripescare la squadra applicando una norma e abbiamo iniziato questa avventura; ricordo che mandai la squadra a Fiuggi perché non avevamo nulla, neanche il campo. Abbiamo vinto quel difficile campionato, siamo andati in Seconda Divisione vincendo campionato e Supercoppa di Lega, lo scorso anno abbiamo vinto la Coppa Italia e siamo usciti ai play off contro il Frosinone che poi è andato in serie B. Oggi abbiamo vinto con tre giornate danticipo, abbiamo uffici e gestione sportiva del campo; significa che dove mettiamo le mani siamo in grado di portare risultati, <>.
Il co-patron granata poi si sofferma sui tifosi: Negli ultimi tempi sono accorsi numerosissimi presenziando alle partite, loro sono il vero valore aggiunto. Ciò significa avere una presenza consistente, controllo e dominio del territorio e non è cosa di poco conto. Dobbiamo proseguire su questo percorso e far sì che contro la Casertana assistano alla partita Salerno e provincia. A differenza di altri club abbiamo impiegato solo otto mesi per riportare i simboli. I tifosi sono importanti, ognuno deve fare la propria parte. Si vince tutti insieme, ricordatelo sempre, anche in trasferta hanno presenziato, stimolato e costituito un valore aggiunto per la squadra. Purtroppo ho iniziato dalla serie A e non conoscevo le serie inferiori prosegue Lotito - le tematiche più complicate dal punto di vista organizzativo non le avevo vissute. La Lazio aveva le sue difficoltà, ho riorganizzato la società e lo avete visto, adesso abbiamo una condizione ottimale. Sono partito dallalto per approdare in basso con una società che non aveva nulla, oggi cè una solidità e il pubblico deve dimostrare di essere da categoria superiore. Nella vita uno si deve godere i risultati che ha ottenuto. Festeggiamo insieme contro la Casertana, noi abbiamo già dato, adesso vediamo i tifosi. Per lultima partita voglio lArechi pieno, adesso siamo in serie B. Sicuramente faremo una squadra non da ultimi, non ritorneremo certo indietro perché non siamo come i gamberi. Lo riporta TuttoSalernitana.com