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Salernitana, Lotito: "In serie B non faremo una squadra da ultimi"

Salernitana, Lotito: "In serie B non faremo una squadra da ultimi"TUTTO mercato WEB
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
sabato 25 aprile 2015, 22:102015
di Luca Esposito

Cluadio Lotito arriva in sala stampa parlando a cellulare. Soddisfatto del traguardo raggiunto il co-patron granata ripercorre i quattro anni di successi caratterizzati dalla gestione sua e del cognato Mezzaroma: “Oggi c’è grande soddisfazione per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato, abbiamo lavorato e costruito in breve tempo. Questo è il quarto anno di vita del club e, in tre anni e mezzo, abbiamo preso una squadra in Eccellenza partendo da zero dove non esisteva niente, neanche un pallone. Abbiamo fatto ripescare la squadra applicando una norma e abbiamo iniziato questa avventura; ricordo che mandai la squadra a Fiuggi perché non avevamo nulla, neanche il campo. Abbiamo vinto quel difficile campionato, siamo andati in Seconda Divisione vincendo campionato e Supercoppa di Lega, lo scorso anno abbiamo vinto la Coppa Italia e siamo usciti ai play off contro il Frosinone che poi è andato in serie B. Oggi abbiamo vinto con tre giornate d’anticipo, abbiamo uffici e gestione sportiva del campo; significa che dove mettiamo le mani siamo in grado di portare risultati, <>”.

Il co-patron granata poi si sofferma sui tifosi: “Negli ultimi tempi sono accorsi numerosissimi presenziando alle partite, loro sono il vero valore aggiunto. Ciò significa avere una presenza consistente, controllo e dominio del territorio e non è cosa di poco conto. Dobbiamo proseguire su questo percorso e far sì che contro la Casertana assistano alla partita Salerno e provincia. A differenza di altri club abbiamo impiegato solo otto mesi per riportare i simboli. I tifosi sono importanti, ognuno deve fare la propria parte. Si vince tutti insieme, ricordatelo sempre, anche in trasferta hanno presenziato, stimolato e costituito un valore aggiunto per la squadra”. “Purtroppo ho iniziato dalla serie A e non conoscevo le serie inferiori” – prosegue Lotito - “le tematiche più complicate dal punto di vista organizzativo non le avevo vissute. La Lazio aveva le sue difficoltà, ho riorganizzato la società e lo avete visto, adesso abbiamo una condizione ottimale. Sono partito dall’alto per approdare in basso con una società che non aveva nulla, oggi c’è una solidità e il pubblico deve dimostrare di essere da categoria superiore. Nella vita uno si deve godere i risultati che ha ottenuto. Festeggiamo insieme contro la Casertana, noi abbiamo già dato, adesso vediamo i tifosi. Per l’ultima partita voglio l’Arechi pieno, adesso siamo in serie B. Sicuramente faremo una squadra non da ultimi, non ritorneremo certo indietro perché non siamo come i gamberi”. Lo riporta TuttoSalernitana.com