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Salernitana, Menichini: "Il futuro? Decidono Lotito e Mezzaroma"

Salernitana, Menichini: "Il futuro? Decidono Lotito e Mezzaroma"
venerdì 1 maggio 2015, 14:472015
di Luca Esposito

Risultato acquisito ma la consapevolezza di voler continuare a fare punti e battere il record del Bologna. Leonardo Menichini, intervenuto in conferenza stampa, ribadisce il concetto: “Vogliamo finire bene questo campionato, ci sono ancora due partite da onorare al meglio. Vogliamo ottenere il massimo da ogni gara, senza fare calcoli ma cercare di affrontarle portando a casa più punti possibili. Fa piacere l’entusiasmo dei tifosi per l’ennesimo bagno di folla, sappiamo quanto Salerno e provincia tengono alla squadra. Sono e siamo contenti di aver regalato la soddisfazione a queste persone. Futuro? Adesso cerchiamo di finire bene, poi ci sarà modo e tempo per parlarne. Ho letto che qualcuno avrebbe ipotizzato determinate mie scelte ma io non ho mai dichiarato niente. Sono contento di restare a Salerno, abbiamo ottenuto questa promozione dando soddisfazione alla nostra gente e questo inorgoglisce sia me, sia i ragazzi. Io voglio restare, chiedete a Lotito e Mezzaroma sul mio futuro, loro sono le persone più indicate per parlarne".

La Salernitana ha l’opportunità di battere il record del Bologna 1994/1995: “Ci piacerebbe batterlo ma dobbiamo far fronte sempre agli avversari. Non sarà facile ma abbiamo voglia e determinazione per voler e finir bene”.

Sul bagno di folla dei tifosi ieri all’Arechi: “Fa piacere avere l’affetto della gente, ma l’ho sempre sentito, soprattutto dalla curva. Ci ha sempre incitato nei momenti di grande difficoltà, poi a fine partita ci può stare che qualcuno può non essere soddisfatto”.

La Salernitana da un anno e mezzo ha risolto il problema dei campi di allenamento ristrutturando il campo Volpe: “E’ importante perché a differenza degli altri anni ci dà la possibilità di allenarci ma un campo in erba in un campionato importante come quello della serie B ci vuole. E’ fondamentale perché la domenica ogni tanto all’Arechi abbiamo incontrato delle difficoltà”.

Sui momenti più significativi del campionato: “Le rimonte che abbiamo fatto in casa trascinando la gente e regalando tante emozioni, la partita contro il Benevento resterà la pietra miliare della nostra annata, non vincere o addirittura perdere significava abbandonare determinati sogni anche in prospettiva. Di contro c’è stata qualche partita che ci è andata male come quella contro il Matera, ma questa squadra ha perso poche partite e disputato un grandissimo campionato”.

Molti si sono chiesti il perché dell’assenza di Menichini sul pullman sabato sera che ha visto i festeggiamenti della squadra. E’ lo stesso mister a spiegare i motivo: “Non ero sul pullman per i festeggiamenti perché ero stanco, sono andato via dallo stadio alle 21. Avevo piacere di andare a casa a salutare mia moglie e i miei figli. Siamo passati davanti al Mediterraneo e ho fatto fermare il pullman perché ero veramente stanco per ritirami alle 3 di notte. Ho lasciato la scena ai miei giocatori perché loro sono i grandi protagonisti di quest’annata. Questa è la verità”.

Su un eventuale turn-over a Messina: “Calma, devo parlare con tutti perché devo capire chi ha le motivazioni per scendere in campo e fare una bella partita”.

In conclusione il mister parla del Benevento: “Durante il campionato ci sono partite cruciali, c'è stato un grande duello con il Benevento e speriamo possano raggiungere il loro obiettivo perché è stato un grande avversario, ci ha reso la vita difficile e tenuto sempre sul pezzo. Abbiamo avuto momenti non facili, niente è scontato e siamo stati bravi a non abbassare mai la guardia”. Lo scrive TuttoSalernitana.com