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Salernitana, tutti aspettano le giocate di Gabionetta

Salernitana, tutti aspettano le giocate di Gabionetta
sabato 22 novembre 2014, 12:152014
di Luca Esposito

Denilson Martinho Gabionetta. Un nome, un perché. Anche se sarebbe più opportuno chiedersi quando. Quando esploderà? Quando farà vedere di che pasta è fatto? Quando farà capire che la Lega Pro gli va stretta? Ai tifosi granata al momento non resta che scervellarsi cercando una risposta a queste domande che mai avrebbero pensato di doversi porre ad inizio stagione. Gabionetta è arrivato a Salerno con l'appellativo di top player. E' stato accolto da top player ed osannato come tale. Quest'appellativo ci sta tutto se si pensa che il buon Denilson è da sempre abituato a calcare campi di serie superiori.

D'altronde la carriera del brasiliano è stata finora di tutto rispetto: 146 presenze e 29 gol in Serie B con le maglie di Pisa, Albinoleffe, Torino e soprattutto Crotone, di cui è stato leader indiscusso. In più si aggiungono le 15 presenze nella serie A rumena con la maglia del quotato Cluj, condite da un supergol che impazza su Youtube segnato contro il Gaz Metan Mediaš. E non è l'unica chicca regalata dal fantasista paulista ai tifosi delle proprie squadre. A Crotone lo sognano ancora di notte ed un suo gol contro il Cittadella è stato votato come gol più bello di tutti i tempi dai supporters calabresi: 85 metri palla al piede che fece sobbalzare lo Scida. Alla Weah per intenderci. A detta di Giampiero Ventura, ai tempi suo allenatore al Pisa, era un fenomeno, sicuramente da Serie A. Numeri d'alta scuola, assist a bizzeffe, velocità, dribbling e un modo di accarezzare la palla degno dei grandi campioni. Queste sono le doti che il brasiliano ha mostrato ovunque. Tranne a Salerno.

Finora Gabionetta a Salerno è paragonabile al compianto attore Patrick Swayze nelle vesti del fantasma del celebre film Ghost: c'è ma non si vede. E la sua esperienza nella città delle "Luci d'artista" è racchiusa, purtroppo, in due soli episodi degni: l'amichevole col Parma di agosto, quando fece ammattire il nazionale azzurro Paletta, e il rigore trasformato alla prima giornata di campionato contro il Cosenza all'Arechi. Da lì in poi, un susseguirsi di guai, fastidi, problemi fisici. E poco campo. Troppo poco: appena 5 presenze.

Sarà tutto fumo? I tifosi sperano che la luce della "COMETA GABIONETTA" torni a far risplendere una città che merita palcoscenici più importanti e soprattutto di rivedere il paulista in campo in pianta stabile al più presto possibile, magari già dall'attesissimo derby con la Paganese. Si vocifera che sia pronto a rientrare, che sia pronto ad uscire finalmente dal ripostiglio. Per far capire quanto vale. Per far capire che non sia solo un cruccio estivo di Fabiani. Per tornare a brillare. Per mettere in chiaro che lui, come tutto il popolo granata, sia in Lega Pro solo di passaggio. Lo riporta sul proprio sito TuttoSalernitana.com