Siena, Dolci: "Mendicino addio non previsto. Soddisfatto di quanto fatto"

Giovanni Dolci, direttore sportivo del Siena, ha parlato in conferenza stampa per parlare del mercato invernale appena concluso (fonte TuttoSienaCalcio.com): Mendicino? La sua partenza è stata una sorpresa anche per noi, ci ha contattato il Cosenza ed inizialmente abbiamo risposto che il ragazzo non era in uscita. Il suo agente ha parlato con la società calabrese e, dopo aver fatto le sue valutazioni è andato a Cosenza. Lo ringraziamo percéè si è sempre comportato bene come uomo e come calciatore. Il sostituto? Da tempo avevamo individuato un profilo giovane, Lamin Jawo del Carpi, ma non volevamo affollare il reparto. Consideriamo inoltre che Bunino è il giocatore con il miglior rapporto minutaggio-gol, le scelte spettano all'allenatore ma presumibilmente avrà più spazio. Inoltre abbiamo acquistato Campagnacci che può giocare sia esterno di centrocampo, sia esterno d’attacco, sia seconda punta: lo abbiamo seguito per molto tempo, su di lui pero’ c’erano anche due squadre di serie B e altre due squadre di Lega Pro. Lucarini e Ventre sono due giocatori del Genoa, abbiamo cercato una soluzione e vedremo se si apriranno altre strade compatibilmente ai mercati aperti, non sono comunque calciatori che rientrano nel budget della Robur. I difensori? Di centrali di ruolo abbiamo Freddi, Terigi, Panariello e Ghinassi: Stankevicius può fare anche il terzino destro, Romagnoli è un ragazzo di prospettiva che dobbiamo far crescere per non bruciarlo, può essere molto utile nella prossima stagione. Per quanto riguarda le uscite, Masullo era in scadenza di contratto e ha manifestato più volte l’idea di andare a giocare da un’altra parte. Firenze ha chiesto di essere ceduto perché il sistema di gioco dell’allenatore non era confacente alle sue caratteristiche. Filipovic ha risolto il contratto e ha chiesto di andarsene.

Doninelli è un patrimonio della Robur e ha trovato una squadra che lo farà giocare con continuità, lo aspettiamo da protagonista nella prossima stagione. Tornando alle entrate, Ciurria eravamo pronti il 2 gennaio a prenderlo, lo Spezia era d’accordo ma il Sudtirol non era convinto di farlo uscire, la volontà del ragazzo è stata decisiva. Freddi ha avuto un problema al tendine d'Achille lo scorso giugno, è un giocatore importante con molte presenze in serie B e Lega Pro, la sua scelta è dettata dal fatto che può giocare nella linea a 4 sia come in posizione di centro destra che in posizione di centro sinistra. Jawo non abbiamo potuto tesserarlo in estate per problemi di regolamento, è un giovane con grande forza e grande gamba, nonostante l’altezza è una punta che attacca lo spazio in velocità. Steffè è stato il capitano della Primavera dell’Inter, pensavo di non riuscire a tesserarlo perché interessava molto alla Salernitana. Questi due giocatori sono arrivati negli ultimi minuti del mercato, per questo ringrazio Stefano Osti, che era a Milano con noi, ed Alessio Butini, che in segreteria hanno lavorato molto bene in una fase decisamente concitata. Siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto, il campo ci darà ragione o torto. La Robur Siena vuole arrivare con i tempi giusti a salire di categoria, in 2-3 anni. Non si vince buttando via il denaro, si vince investendo nel tempo. Con questo mercato non abbiamo messo in sofferenza la società, che tra l’altro ieri ha regolarmente pagato gli stipendi, ce ne vorrebbero di Anna Durio a Siena”.