Supercoppa di Lega Pro, la Salernitana chiude battendo il Teramo. Top & Flop

La Salernitana si congeda con una vittoria per 3-1 dal suo pubblico allo stadio Arechi: è stato sconfitto il Teramo, che ha giocato una partita buona solo a tratti, e i granata pur in formazione rimaneggiatissima hanno sfoderato una grande prestazione eccellente, e possono ancora sperare di vincere la Supercoppa di Lega Pro, per il gioco della differenza reti. Nel primo minuto di gara Salernitana subito avanti nel punteggio: Gabionetta va via da solo e conclude in diagonale superando Narduzzo per l'uno a zero. I teramani assumono l'iniziativa, vanno vicini alla rete con due calci di punizione battuti da Lapadula, uno dei quali sventato non senza difficoltà dal portiere Russo, ma la Salernitana è di gran lunga più pericolosa: al 35' calcio di rigore per fallo di Masullo sul pericoloso Gabionetta praticamente sulla linea dell'area, sul dischetto va Calil che si fa respingere il tiro da Narduzzo e poi spedisce oltre la traversa. Dopo un pallonetto di Gabionetta perdutosi alto di poco, arriva poi il pareggio del Teramo: prolungatissima azione degli ospiti e conclusione dal limite di Fiore sulla quale Russo poteva fare di più sul primo palo. Nella ripresa i granata reagiscono e tornano in vantaggio dopo pochissimi minuti: tocco morbido di Andrei Cristea e gol del due a uno. Il terzo gol salernitano al 63': corner battuto da Gabionetta e conclusione vincente di Lanzaro. Nei minuti successivi coglie la traversa Bovo con porta quasi vuota, ma nei minuti finali Menichini concede pochi minuti all'attaccante diciottenne Cappiello, che quasi si procura un rigore nel recupero, ma l'intervento di Di Matteo è giudicato regolare dall'arbitro. Ora la situazione di classifica vede la Salernitana con 3 punti in due partite, 5 gol fatti e 4 subiti: l'unico modo in cui la squadra di Menichini potrà fare suo il trofeo è sperando che il Teramo vinca con risultato striminzito, tra l'1-0 e il 2-1, contro il Novara.

IL TABELLINO DELLA GARA
SALERNITANA (4-3-3): Russo 5; Grillo 6 (58' Bianchi 6), Lanzaro 7, Bocchetti 6, Franco 6; Bovo 6, Pestrin 7, Favasuli 6,5; Gabionetta 7 (79' Perrulli ng), Cristea 6,5 (89' Cappiello ng), Calil 5. Allenatore: Leonardo Menichini 6,5.
TERAMO (3-5-2): Narduzzo 6; Speranza 5, Diakité 6, Perrotta 5; Brugaletta 5,5 (79' Di Paolantonio ng), Fiore 6, Amadio 6, Cenciarelli 6 (68' Petrella ng), Masullo 6 (58' Di Matteo 6); Lapadula 6, Donnarumma 6. Allenatore: Vincenzo Vivarini 5,5
Arbitro: Caso di Verona 6,5.
RETI: 1' Gabionetta (Sa), 41' Fiore (Te), 50' Cristea (Sa), 63' Lanzaro (Sa).
NOTE: ammonito Amadio (Te). Al 36' Calil (Sa) si fa respingere un rigore da Narduzzo.

TOP
Gabionetta (Salernitana): sa dribblare bene e dialoga bene con Calil, difatti l'azione che determina il gol è stata iniziata da una combinazione palla a terra tra i due. SCATENATO
Fiore (Teramo): insieme con Amadio gioca un'ottima gara in fase di possesso della sua squadra. Il gol permette ai suoi di pareggiare nella prima frazione. Nella ripresa paga dazio come i compagni. MENO PEGGIO
Lanzaro (Salernitana): efficace nelle chiusure e molto preciso nell'andare a segnare il gol del tre a uno finale. IN FORMA

FLOP
Perrotta (Teramo): si trova in netta difficoltà sul centrosinistra al cospetto di Gabionetta, nell'uno contro uno patisce il suo avversario. IN RITARDO
Russo (Salernitana): si vede che gioca pochissimo, difatti non sembra sicuro in almeno un paio di occasioni, anche se ci mette coraggio in qualche sua uscita. DELUDENTE
Speranza (Teramo): qualche problema lo incontra anche lui soprattutto nella ripresa, con i granata che premono e che cercano gli spazi. DISTRATTO