Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Taranto, senza Altobello, Maurantonio e Stendardo è più dura

Taranto, senza Altobello, Maurantonio e Stendardo è più dura
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
sabato 22 aprile 2017, 13:572017
di Luca Esposito

Il Taranto, lentamente, si sta spegnendo. Un solo anno dopo il ripescaggio nei professionisti la società ionica rischia di retrocedere direttamente in Serie D, senza potersi giocare le sue chances ai play-out. La sconfitta patita nel recupero di mercoledì contro la Paganese allo stadio Jacovone è stata la quarta consecutiva per i pugliesi, penalizzati soprattutto dalla assenza forzata di tre giocatori che avrebbero potuto dare stabilità difensiva. I difensori Errico Altobello e Mariano Stendardo ed il portiere Roberto Maurantonio, tre titolari i quali si sono dovuti allontanare dopo essere stati aggrediti da alcuni facinorosi al campo di allenamento. Sembra strano, ma è così: senza di loro la squadra è stata depotenziata nettamente, dato che ha incassato 11 reti in 5 incontri. Il Taranto aveva la quinta difesa meno battuta dei tre gironi della Lega Pro.

I continui cambiamenti in rosa e anche quelli degli allenatori non hanno consentito al Taranto di trovare una sua identità. Ci stava riuscendo con mister Salvatore Ciullo, ma è stata soprattutto l’aggressione da parte di pochi tifosi a danno dei tre giocatori di cui prima, a creare quel clima di terrore che non può essere di aiuto a una squadra. Un gesto istintivo quanto oltraggioso che ha finito per condizionare tutta la squadra e rovinare un obiettivo salvezza che poteva essere raggiunta senza patemi. Meditate tifosi, meditate….