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TMW - Gravina sul consiglio direttivo: "Adesso basta, vadano a casa"

TMW - Gravina sul consiglio direttivo: "Adesso basta, vadano a casa"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
giovedì 8 gennaio 2015, 19:022015
di Lorenzo Marucci

A seguito del consiglio direttivo di oggi della Lega Pro e del comunicato emesso, il consigliere federale Gabriele Gravina ha rilasciato alcune dichiarazioni per replicare punto su punto: "L'odierna riunione del consiglio direttivo della Legapro è la chiara dimostrazione della inadeguatezza dell'attuale governance e dell'azione contro ogni rispetto delle regole democratiche.
Il comunicato del direttivo recita che sono state legittime le procedure adottate dall'assemblea del 15/12/2014, ed è esattamente la tesi della maggioranza delle società che ha bocciato il bilancio e che ha sfiduciato l'attuale governance. La stessa non ha alternative:deve dimettersi.
Infatti nella stessa assemblea è stata presentata, in base all'art. 9 comma 3 dello statuto, la richiesta di convocazione di una successiva assemblea con all'ordine del giorno la revoca dell'attuale governance e la elezione della nuova.
Non aver dato seguito a tale richiesta e' una grave e palese violazione delle norme statutarie e, quindi, il presidente di lega andrebbe deferito alla Procura Federale e il Presidente Tavecchio ha l'obbligo di intervenire.
Nel comunicato si dice che sarà inviata la documentazione dell'assemblea al Presidente Federale. È bene ricordare che i termini per tale adempimento erano stati fissati per il 28 dicembre 2014 e, quindi, un'altra violazione è stata confessata.
In conclusione, l'assemblea si è svolta nella piena legittimità; il comportamento del Presidente e del direttivo è illegittimo, poiché non ha rispettato le scelte deliberate.


Nel comunicato si parla di bilancio da approvare attraverso un commissario ad acta: non esiste questo istituto nelle norme federali, pertanto chi lo propone andrebbe mandato a casa per manifesta inadeguatezza nel governare. In quanto alle firme apposte sul documento presentato, il 24/12/2014 da sedici club è semplicemente vergognoso ciò che si adombra.
La Procura Federale riceverà il documento con le firme apposte sapendo che l'azione promossa è volta sola a prendere tempo.
Per quanto riguarda gli atti, è evidente che ognuno si tutelerà davanti alla procura della Repubblica.
Il 5 gennaio 2015 è stato presentato il documento con 33 firme di club, è un chiaro segno politico di sfiducia senza appello. Le firme ad oggi sfiorano le 40 e aumenteranno nei prossimi giorni.
In conclusione, adesso basta! Vadano a casa, non hanno idea di cosa sia il rispetto delle regole democratiche. Invito Carlo Tavecchio a far rispettare ciò che lo statuto prescrive ed allontanare chi viola le norme."