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TMW RADIO - Alessandro: "Mi piacerebbe ritornare al Taranto"

TMW RADIO - Alessandro: "Mi piacerebbe ritornare al Taranto"
giovedì 28 luglio 2016, 17:402016
di Luca Esposito

Voglia non solo di riscatto per una stagione sottotono ma anche di ritrovare gli stimoli giusti e nella piazza giusta. Ecco che cosa si è potuto evincere dalle parole dell'attaccante Danilo Alessandro (28), nell'ultima stagione in forza alla Pro Piacenza. Difatti l'ala romana, intervistata da TMW Radio, ha parlato delle sue esperienze passate dall'Eccellenza alla Serie B, analizzando il futuro campionato di Lega Pro e, soprattutto, la stagione appena terminata nella squadra emiliana: "I primi due mesi, quando arrivai in prestito dalla Casertana nel mercato invernale, sono stati più che positivi, facendo 8 gol in sei mesi. La stagione successiva, sempre nella Pro Piacenza, non è stata una delle migliori annate in quanto ho sì fatto tanti assist ma ho realizzato soltanto 3 marcature".

Sulla categoria più difficile dove abbia giocato: "Secondo me la Lega Pro e nella fattispecie il girone meridionale in quanto, quando lasciai il Grosseto e mi trasferii al Taranto, ho faticato un po' ad inserirmi nella nuova categoria".

Sul ricordo più bello tra le esperienze vissute in carriera: "Il ricordo più bello risale alla mia esperienza al Taranto, quando feci i playoff contro la Pro Vercelli. Ricordo che, quando arrivammo allo stadio, tutta la gente ci aspettava anche se, alla fine, non vincemmo i playoff".

Sulla possibilità di ritornare al Taranto, sua ex squadra: "Io spero di ritornarci, sono anni che do la mia disponibilità alla società tarantina, come anche quest'anno, però fino ad ora non ho sentito e non mi ha chiamato nessuno da Taranto, a parte i tifosi che mi scrivono su Facebook e qualche mio amico di Taranto, che mi scrive e mi chiama al telefono. A dire la verità, della società ancora non ho sentito nessuno, quindi sto aspettando qualche chiamata anche perché sono svincolato".

Sulla fattibilità di una Lega Pro a 60 squadre, viste le mancate iscrizioni di molte società: "Magari se la Lega Pro fosse con meno squadre ma con società solide, che mantengono quello che promettono, sarebbe meglio invece che fare un campionato con 60 squadre e poi trovarsi a metà anno con le società che stanno in difficoltà con i pagamenti degli stipendi e dei contributi, venendo punite poi con i punti di penalizzazione. Penso che il campionato debba essere formato da società solide e che non abbiano problemi né con stipendi né con altro, soprattutto per rispetto alle proprie tifoserie".

Sulla competitività della futura Lega Pro: "Quest'anno la Lega Pro sarà mascherata in quanto società come Parma, Venezia e Taranto sono piazze che si fa fatica a vederle in Serie D, figuriamoci in Lega Pro. Ripeto, penso che il girone più difficile sarà quello meridionale, una sorta di Serie B mascherata, rispetto al girone settentrionale in quanto, a parte Parma, Venezia ed altre quattro squadre, le restanti compagini sono normali".

Sul suo futuro: "Ho ricevuto qualche chiamata però sto aspettando. Io devo riprendermi la rivincita dopo un anno trascorso sottotono, quindi voglio trovare una piazza dove rilanciarmi e dove trovare nuovi stimoli, anche per questo sto ancora attendendo il Taranto, nonostante abbia ricevuto un paio di offerte dalla Lega Pro".

Su quale sia la squadra, tra i tre gironi di Lega Pro, più attiva sul mercato: "Da quello che so il Parma ha messo nel mirino anche Calaiò, quindi penso che gli emiliani stiano facendo un calciomercato di alto livello".