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TMW RADIO - Dg Paganese: "La nostra salvezza come uno Scudetto"

TMW RADIO - Dg Paganese: "La nostra salvezza come uno Scudetto"TUTTO mercato WEB
Filippo Raiola
© foto di Ninni Cannella/TuttoLegaPro.com
martedì 3 maggio 2016, 18:182016
di Luca Esposito
Archivio Maracanã 2016
TMW Radio
Archivio Maracanã 2016
Filippo Raiola, dg della Paganese, intervistato da Luca Esposito nel contenitore di Pomeriggio TMW Radio
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Nel periodo in cui il Crotone ha ottenuto la prima promozione in Serie A, e il Leicester ha vinto il suo primo Scudetto inglese, l'indomita Paganese, come l'avrebbe definita Paolo Valenti, considera come uno Scudetto il rimanere sempre tra i professionisti: la certezza matematica della salvezza senza play-out è avvenuta sabato, con il pareggio 0-0 ottenuto contro il Catania, in una partita giocata bene dagli azzurrostellati. Il direttore generale è Filippo Raiola, intervistato da TMW Radio proprio su questa permanenza nella Lega Pro: tra Prima e Seconda Divisione quella ancora in corso è la decima stagione, e la prossima sarebbe l'undicesima.
"Se considero la permanenza nei professionisti uno Scudetto? Credo proprio di sì, perché sono più di dieci anni che siamo in questa categoria. Per come era cominciata quest'annata, quando le altre squadre giocavano la Coppa Italia noi cominciavamo la preparazione. Non dico che sia stato un miracolo, perché i miracoli li fa Nostro Signore, ma è stato fatto un grande lavoro da parte di tutti quanti, ed è stata portata a termine quest'annata".

Ancora una volta Grassadonia ha dimostrato di essere perfetto per la Paganese e per la piazza sportiva di Pagani: alla sua terza stagione ha ottenuto ancora risultati lusinghieri, dando fiducia a qualche giovane oltre ad aver rilanciato gli esperti. Il mister resterà?
"Il mister, insieme al suo staff, è stato già riconfermato per la prossima stagione. L'era Grassadonia si divide in due parti, nella prima parte lo prendemmo che era un allenatore giovane e ottenne una promozione dalla Seconda Divisione alla Prima, poi ci salvammo in Prima Divisione a poche giornate dalla fine. Quest'anno l'abbiamo richiamato insieme al suo staff, abbiamo conquistato la salvezza e abbiamo inteso riconfermarlo per poter dare continuità al lavoro svolto in questa stagione".

Tra l'altro voi in squadra avete il calciatore più giovane ad aver giocato nella stagione attuale di Lega Pro fino adesso, il portiere Borsellini, nato il 4 gennaio 1999. C'è stato proprio un articolo di TuttoMercatoWeb.com uscito stamattina in cui si parlava di lui. È una soddisfazione per voi?
"Certo, il ragazzo insieme ad altri giovani ha avuto spazio. Calciatori come Borsellini e Acampora - difensore del 1998 - hanno giocato in partite apparentemente difficili come quelle a Foggia e a Lecce, e soprattutto nello scontro diretto per la salvezza contro il Catania. Si sta lavorando molto bene anche col nostro settore giovanile il cui responsabile è Giuseppe Caiazzo. Borsellini è del 1999, Acampora è del 1998 e sono di nostra proprietà, quindi ci stiamo organizzando per tutte queste situazioni".

Da parte del mister è stata una prova di coraggio, quindi, far debuttare i giovani. Potrebbe Grassadonia essere assimilato a Sinisa Mihajlovic per questo?
"L'ho già detto prima, noi puntiamo su Grassadonia, perché oltre ad aver saputo gestire quegli otto-nove giocatori esperti ha saputo lavorare con i giovani e abbiamo fatto un buon campionato. Basti vedere che tra la formazione del Catania che era scesa in campo contro di noi, e la nostra, si può vedere che nella nostra formazione c'erano solo quattro-cinque esperti e poi gli altri erano ragazzi. Avendo un allenatore bravo sul campo, nella parte tecnica, sicuramente è meglio, perché insegna calcio. Per chiunque entra a far parte di questa squadra diventa tutto più facile".

Giuseppe Caccavallo è in scadenza di contratto, secondo lei continuerà a giocare per la Paganese anche per la prossima stagione oppure no?
"Caccavallo è un giocatore importante, per un anno e mezzo è stato con noi a Pagani, ci ha dato tanto e noi gli abbiamo dato tanto. Sappiamo che ci sono diversi club che sono interessati a lui, non può che farci piacere, ma aspettiamo la chiusura del campionato, perché sabato giocheremo a Caserta, e valuteremo il tutto. Aggiungo inoltre che vorrei rivolgere i complimenti al Benevento: la promozione della squadra in Serie B ci dà forza, è frutto di una programmazione. Mi congratulo con la società e con il direttore Di Somma che ha formato un'ottima squadra e ha scelto un allenatore come Auteri che è importante, un maestro di questa categoria. E inoltre faccio i complimenti al Crotone, il cui patron è Vrenna che è originario di Pagani, e soprattutto è merito del grande lavoro del direttore Giuseppe Ursino, che merita rispetto per la vittoria del campionato di B e anche perché ha saputo fare calcio a Crotone mantenendo la squadra sempre a buon livello".