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TMW RADIO - Ds Feralpisalò: "Siamo in crescita, ma serve pazienza e tempo"

TMW RADIO - Ds Feralpisalò: "Siamo in crescita, ma serve pazienza e tempo"TUTTO mercato WEB
© foto di Simone Castelli
mercoledì 12 ottobre 2016, 16:122016
di Tommaso Maschio

Il direttore sportivo della Feralpisalò Eugenio Olli ha parlato ai microfoni di TMW Radio del grande momento dei lombardi reduci dalla vittoria sul campo del Parma: "Siamo in crescita, ma c'è bisogno di tempo perché Asta è al primo anno con noi e deve lavorare con tranquillità. Dopo un inizio così così e la sconfitta inattesa contro il Santarcangelo, che ci ha dato una bella svegliata, siamo ripartiti con tranquillità e i nostri valori stanno emergendo grazie al lavoro del mister".

In testa al Girone B ci sono diverse sorprese. Cosa ne pensa?
"Questo è un girone difficilissimo, ma la classifica è molto compressa e poco veritiera. Credo che l'unica sorpresa sia il Gubbio perché nessuno se lo aspettava così in alto, ma merita quella posizioni per le prestazioni messe in campo finora. In prima fascia per forza della rosa e non solo per quella economica vedo sempre Venezia, Parma e Reggiana, poi ci siamo noi, il Padova, che è un po' in ritardo, Bassano, Pordenone e anche Sambenedettese".

Nel prossimo turno c'è l'Albinoleffe. Quasi un derby
" Siamo vicini di casa, al di là del derby la nostra aspettativa è trovare continuità che c'è mancata la scorsa stagione quando faticavamo con le cosiddette piccole. Vogliamo far meglio e ambire a un campionato di alta classifica".

Cosa pensa dei recenti esoneri in Lega Pro?
"Io mi auguro che prima o poi si riesca a eliminare questo vizio italico di cambiare l'allenatore alle prime difficoltà. Se in estate si è lavorato di comune accordo con il tecnico non si può buttare via tutto, serve pazienza e lungimiranza altrimenti si rischia di ripetere sempre gli stessi errori. Inoltre i cambi non sempre portano i risultati sperati e spesso dopo l'effetto immediato la squadra torna a trovare difficoltà. Solo raramente il cambio porta risultati sul lungo periodo".

Ultima domanda sull'addio di Diana
"È difficile parlarne, abbiamo analizzato a lungo la situazione. Abbiamo iniziato al di sopra delle aspettative, ma poi finito col freno a mano tirato e così abbiamo fatto una scelta diversa".