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TMW RADIO - Maiorano: "Ultima stagione a Castellammare difficile"

TMW RADIO - Maiorano: "Ultima stagione a Castellammare difficile"TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
mercoledì 6 luglio 2016, 18:242016
di Luca Esposito

Tempo di risposte per il centrocampista Stefano Maiorano, nelle ultime due stagioni alla Juve Stabia in Lega Pro. Difatti il classe 1986 salernitano, intervistato da TMW Radio, ha parlato della sua esperienza alla Castellammare e, soprattutto, delle sue precedenti esperienze, ripercorrendo le fasi più importanti della sua carriera, soprattutto sulla mancata riconferma con le vespe: "A Castellammare ho fatto un anno e mezzo e purtroppo ho avuto degli infortuni, pur facendo l'ultima parte della stagione. Il calcio è questo, ci siamo divisi, però sono rimasto in buoni rapporti con i tifosi, con la società e mi auguro il meglio per la Juve Stabia". Sul suo futuro: "Giovanni Delle Vedove, il mio procuratore, sta parlando con qualche società. Allo stato attuale sono solo chiacchiere, quindi stiamo ancora attendendo". Sulla passata possibilità di giocare in Serie B con la Ternana: "Purtroppo sono delle scelte che uno fa. Quell'anno anche la Nocerina, che vinse il campionato, mi chiamò e rifiutai, ma c'erano altre situazioni di mercato che speravo si potessero risolvere diversamente. Col senno di poi, mi rendo conto che sono state due scelte sbagliate". Sulle sue precedenti esperienze: "Io a Sorrento sono stato quasi sei anni, durante i quali ho vinto due campionati ed una Coppa Italia di Serie C, ed è stato bellissimo. Anche a Messina ho vinto due campionati e quindi è stata bellissima anche quell'esperienza, la stessa cosa anche con la Juve Stabia l'anno scorso, con la quale raggiunsi i playoff, una squadra che secondo me era veramente forte ed eliminata dal Bassano a pochi minuti dalla fine. Le esperienze che ho avuto sono state bellissime, trascorse in piazze stupende delle quali conservo sempre un bel ricordo".

Sulle difficoltà avute nell'ultima stagione alla Juve Stabia: "Sinceramente pensavo che quest'anno ci saremmo potuti togliere delle soddisfazioni, soprattutto dopo le tre partite di Coppa Italia dove eravamo al completo come organico. In seguito sono sorti dei problemi, come il mio infortunio o quello di Nicastro e Ripa, ed una squadra di Lega Pro, quando perde giocatori importanti per infortunio, non ha vita facile in quanto deve sempre ricominciare daccapo. Difatti mister Ciullo ha pagato per le numerose assenze, dato che aveva preparato la squadra in un modo per poi trovarsela in tutt'altra maniera". Sulla Salernitana: "Due anni fa, prima di firmare per il Catanzaro, c'era stato un mezzo contatto. Io sono salernitano e giocare a Salerno per me sarebbe stato bellissimo, soprattutto per la curva e per la maglia. Mi ricordo che da piccolo mio zio o mio padre mi portavano allo stadio a vedere la Salernitana quando militava in Serie A, ad oggi ancora ricordo la partita Salernitana - Lazio, quando segnò Di Vaio, quindi avrei senz'altro avuto il piacere di giocare per la Salernitana". Sulla prossima Lega Pro: "Con l'imminente ampliamento ci saranno sei squadre in più e con squadre del calibro di Virtus Lanciano, Parma, Venezia e Modena sarà veramente un campionato difficilissimo". Sulla difficoltà dei playoff: "Il Como riuscì nell'ultima partita a raggiungere i playoff, vincendoli in seguito, per cui i playoff sono vinti dalla squadra che sta meglio fisicamente e mentalmente, diventando di conseguenza un terno al lotto". Sulla Cavese: "Ho un bellissimo ricordo di Cava de' Tirreni e spero che vada in Lega Pro in quanto è una piazza importante, che porta persone e che ha voglia di fare calcio a buoni livelli. È un peccato vedere la Cavese in Serie D, soprattutto considerando che stava vincendo il campionato a poche giornate dal termine".