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TMW RADIO - Mantova, Sodinha: “Sogno la A, in passato tante scelte errate”

TMW RADIO - Mantova, Sodinha: “Sogno la A, in passato tante scelte errate”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 10 febbraio 2017, 14:522017
di Marco Frattino

Aveva detto basta col calcio, ma Felipe Sodinha (28) ci ha ripensato ed è tornato in Italia per riprendere la sua carriera. Intervistato da TMW Radio, il trequartista brasiliano ha parlato di diversi aspetti legati alla sua nuova carriera tra le file del Mantova. “Ho cambiato la mia decisione iniziale quando sono tornato in Brasile, ho pensato a tutto quello che ho fatto di sbagliato nella mia vita. Sono andato a casa per riflettere un po', poi - ha detto l'ex Brescia e Trapani - ho deciso di tornare”.

Come mai avevi detto basta col calcio? “Nella mia testa c'era di tutto, ma pensavo sempre alle cose errate. Conducevo una vita sbagliata, credevo che tornando in Brasile sarei stato meglio. Ma ho capito che senza calcio non posso stare”.

A cosa ti riferisci quando dici 'scelte errate'? “La mia vita fuori dal campo era sbagliata, facevo tutto quello che un calciatore non poteva fare. Arrivavo con dieci-dodici giorni di ritardo dalle vacanze”.

Andò così a Bari, quando c'era Antonio Conte in panchina. “Esatto. Era Natale, tornai in Brasile e dovevo rientrare a Bari il 2 o 3 gennaio. Ma tornai dieci giorni dopo, il mister mi disse che dovevo andare via. Ma aveva ragione, era normale”.

Agli allenamenti come andava? “Non arrivavo mai in ritardo, magari qualche giorno ci arrivavo un po' ubriaco. Era meglio non andare a fare allenamento (ride, ndr)”.

In Brasile ti sei anche sposato. “Esatto. Ho trovato Dio, che non avevo nella mia vita. Lui ha cambiato la mia vita, mi ha fatto trovare la donna che oggi è mia moglie e mi ha dato un'altra chance di giocare a calcio. Dio mi ha aperto tutte le porte, ho trovato un grande procuratore in Italia che mi ha aiutato. Si tratta di Roberto Giacometti, ha lavorato tanto e alla fine sono di nuovo qui. Grazie a Dio”.

Hai meno di 29 anni, puoi ancora riscattarti. “Certamente, tutti mi dicevano di andare avanti. Io ho ancora il sogno di giocare in Serie A, questo sogno va avanti”.

Il Mantova ha creduto in te. “Parlavo con loro anche quando ero in Brasile, fisicamente sto bene. Magari non sono al 100%, ma ci posso arrivare. Mi manca il ritmo partita”.

Parti dalla Lega Pro, ma devi riuscire ad arrivare in Serie A. “Il mio obiettivo è quello di pensare al Mantova, ma voglio fare bene e arrivare in Serie A. Ho questo sogno da tantissimo tempo”.