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TMW RADIO - Melli: "Il futuro? Spero di rimanere nel mondo del calcio"

TMW RADIO - Melli: "Il futuro? Spero di rimanere nel mondo del calcio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 14 luglio 2016, 17:582016
di Luca Esposito

Episodi ed esperienze importanti quelle raccontate da Alessandro Melli, ex attaccante di Parma e Milan ed ex Team Manager della squadra ducale. Difatti il dirigente siculo, intervistato da TMW Radio, ha parlato delle sue esperienze sia da calciatore sia da dirigente, ripercorrendo questa doppia carriera partendo dal Parma, vincitore del Girone D della Serie D, che negli ultimi giorni sta costruendo una squadra molto importante per il prossimo campionato di Lega Pro: "Io credo che fino ad adesso la società abbia operato in maniera positiva, oculata, senza grossi proclami e facendo le cose nel modo giusto. È un peccato che non sia arrivato Sansone ma credo che fa parte un po' del gioco e conoscendo la dirigenza sono convinto che abbiano comunque la possibilità di alternative importanti. Nel mercato certi affari vanno a buon fine ed alcuni sfumano all'ultimo minuto però, fino ad adesso, credo che la dirigenza attuale abbia lavorato in maniera molto positiva, basti guardare gli elementi importanti che ha acquistato. Inoltre siamo ancora ad un mese e mezzo dalla fine del mercato, dunque c'è ancora tanto da fare".

Sulla possibilità di ritornare nella dirigenza ducale in Lega Pro: "La speranza c'è sempre stata, questo è fuori di dubbio. Forse non è stato possibile per vari motivi ma, comunque, credo che sia legittimo anche da parte di chi ha in mano una società fare le sue scelte e le proprie valutazioni. Il Parma è importante per me, però ci sono comunque tante altre realtà o tante altre cose che si possono fare".

Sull'acquisto di Lapadula da parte del Milan, sua ex squadra: "Lapadula è un ragazzo che è stato da noi e che purtroppo, per motivi dovuti al fallimento, il Parma ha perso così come altri calciatori affermati e non. È un ragazzo che ho visto spesso allenarsi con la prima squadra, che dimostrava potenzialità tecniche e di carattere di un certo livello e l'ha dimostrato negli ultimi due anni sia a Teramo che a Pescara. Credo che il Milan abbia preso un giovane di prospettiva e credo che, comunque, sia giusto investire sui giovani italiani in quanto, secondo me, sono un patrimonio importante".

Sulla posizione presa qualche anno fa sul crac Parma: "Nella vita non si può tornare indietro benché ci siano delle cose che cambierei. Col senno di poi non è valso a niente, nel senso che ho fatto quello che in quel momento mi sembrava opportuno fare, dunque sotto questo aspetto non ho rimpianti. Ho avuto piacere che la gente abbia apprezzato la mia posizione sul caso Parma, in quanto fu uno sfogo da tifoso dei colori gialloblù, che stava vivendo una situazione difficile. Queste sono cose che nascono di pancia e che vengono fuori, ma spesso queste cose sono più apprezzate rispetto alla diplomazia".

L'emozione più bella, sia come calciatore che come dirigente: "Come calciatore sicuramente il fatto di aver vinto molte coppe, una su tutte la Coppa delle Coppe nella finale di Wembley, la più eclatante a mio avviso. Da dirigente invece ricordo con immenso piacere la promozione in Serie A, dopo la retrocessione dell'anno prima, in quanto fu una bella rivincita dopo un'annata difficile".

Sul futuro: "Spero sempre di rimanere nel mondo del calcio in quanto è un mondo che mi piace, è una materia che conosco benissimo e, soprattutto, perché mi piace stare in mezzo ai giocatori e a tutte le persone che operano nel mondo del calcio. Mi auguro che ci sia la possibilità di ritornare in questo mondo, che sia il Parma o un'altra società".

Sul nuovo main sponsor del Parma: "Ho vissuto da vicino la cavalcata del Parma e sapevo che già dall'anno scorso che l'attuale proprietà era riuscita a portare con sé più di cento tra main sponsor, grandi sponsor e piccoli sponsor. Già su questo si può dire che la proprietà ha lavorato benissimo e quest'anno, per il fatto che ha portato con sé un main sponsor di assoluto livello mondiale, essendo uno sponsor apparso sulle casacche del Manchester Utd, può dare l'idea di quali siano le qualità e le potenzialità di questa proprietà".