TMW RADIO - Renate, Magoni: "Prendiamo i playoff e godiamoceli"
Cinquanta punti per il Renate, è record per il club brianzolo. Ne ha parlato a TMW Radio Oscar Magoni, direttore sportivo dei nerazzurri, ospite di #NonSoloSerieA: "L'anno scorso ci eravamo salvati all'ultima giornata, siamo stati sempre in zona sicura grazie al grandissimo lavoro dei ragazzi. Siamo molto contenti, ora cerchiamo di goderci il premio dei playoff: secondo me è giusto che si possa godere di quest'esperienza".
+5 a quattro gare dalla fine.
"Sì, è un buon margine ma non dà ancora sicurezza. Serve l'ultimo sforzo".
34 punti in casa, 16 fuori casa. C'è da migliorare il rendimento esterno?
"Beh, è chiaro che abbiamo dei margini di miglioramento. A fine campionato valuteremo cosa abbiamo fatto di buono e cosa di meno buono. Di certo in trasferta è mancato qualcosa, abbiamo la seconda miglior difesa ma nel girone di ritorno il peggior attacco. Speriamo di fare i playoff e divertirci per poi confermare il gruppo in vista dell'anno prossimo".
Il prossimo avversario è la Pistoiese.
"Partita importante, si giocherà al massimo per fare risultato. Si prospetta una bella partita, la Pistoiese ha valori tecnici importanti".
Poi l'Alessandria. Che cosa è successo ai Grigi?
"È sorprendente che l'Alessandria dal +12 sia scesa a +1. Non essendo lì mi viene facile pensare che nel girone di ritorno siano mancati i gol di Gonzalez e di qualche esterno. Rimane sempre in testa, è una super-squadra e non è quella la partita in cui dobbiamo fare per forza punti".
Foschi è molto richiesto.
"Aveva fatto il secondo in A con Di Carlo, poi ha avuto un'esperienza non fortunata a Pordenone. Volevamo un tecnico con grandi ambizioni, penso che abbiamo fatto un'ottima scelta. Gli auguro di poter ambire a squadre più importanti, che possano dargli la possibilità di dimostrare il suo valore".
A proposito di allenatori. Il futuro di Magoni è in panchina o dietro una scrivania?
"No, ho fatto la mia scelta. Mi ero dato dieci anni per arrivare in B, non ci sono riuscito. Ora lavorerò dietro una scrivania. E proviamo a fare il salto di qualità col Renate. È una società seria, basti pensare che non abbiamo mai avuto penalizzazioni per questioni economiche. Il mio presente è qui, per il futuro si vedrà".