Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Rimini, Mancino: "Salvezza come la vittoria di una C. League"

TMW RADIO - Rimini, Mancino: "Salvezza come la vittoria di una C. League"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
sabato 28 maggio 2016, 13:232016
di Stefano Sica

Parte da un buon vantaggio il Rimini dopo il pari rimediato sette giorni fa a L'Aquila (1-1). Ci sono ancora 90 minuti da giocare (questo pomeriggio al Neri, inizio alle 16), ma la salvezza è davvero ad un passo. Tutto ciò nonostante una stagione travagliata e le note difficoltà societarie. Mesi complicati che il centrocampista biancorosso, Nicola Mancino, ha raccontato a TMW RADIO partendo dall'analisi del match di sabato scorso. "Abbiamo disputato un ottimo primo tempo - il suo esordio -. Siamo andati in svantaggio su una loro bella azione ma abbiamo attaccato per tutto il primo tempo, trovando poi il pareggio. Un risultato importante in funzione del ritorno perché ci ha permesso di stare un po' più tranquilli".

DIFFICOLTA' SOCIETARIE - "Sono arrivato a Rimini in un periodo brutto per la società, con due punti di penalizzazione e restando per diversi mesi senza stipendi. Ma, a parte questo, davanti a tutto vengono sempre l'uomo, la dignità e l'amore per il calcio. E' stato bravo mister Acori, che qui ha fatto la storia, a darci una grossa mano senza farci mai mollare e costruendo un gruppo fantastico. E abbiamo fatto un ottimo girone di ritorno. Tutti hanno meriti, a partire dai tifosi che hanno anche fatto una colletta per mandarci in ritiro, come oggi. E' stato bravo anche il direttore Pastore che ha costruito a gennaio una squadra importante. Salvarci sarà come vincere una Champions. E' il primo anno che mi capitano queste cose e devo dire che non è mai facile giocare così. Ma stiamo dimostrando all'Italia intera che, anche senza soldi, si può fare calcio e anche bene".

VERSO LA GARA CON GLI ABRUZZESI - "Abbiamo lavorato tutta la settimana, mirando sugli errori fatti a L'Aquila. Siamo molto carichi per questa sfida sapendo che loro verranno qui a giocarsi tutto. Ma siamo pronti per la battaglia".

PARENTESI ISCHIA - "All'inizio avevamo un grande gruppo e un allenatore come Bitetto che ci stava dando un'identità di gioco. Stavamo facendo benissimo, poi la società ha avuto delle difficoltà. A quel punto, ognuno ha fatto le scelte che riteneva più giuste. Ma sono andato via con tanto dispiacere: stavo vicino casa e per me era l'ideale anche perché aspettavo una bimba. Ma, alla fine, devo ringraziare la società perché è stata onesta con noi dicendo a tutti la verità. La ringrazio anche a nome dei compagni che sono andati via. Spero che l'Ischia si salvi, anche se sarà difficile. Ma mi auguro che i ragazzi sudino la maglia e facciano una bella partita. Lo merita anche la piazza".