V. Francavilla corsara a Taranto, Calabro: "Successo storico"
Colpaccio della Virtus Francavilla che vince a Taranto (3-2) nel posticipo serale del lunedì. Una vittoria prestigiosa per i biancazzurri, come rimarcato ai microfoni di Rai Sport dal tecnico Antonio Calabro a fine gara: "E' stato un successo storico: sono contento per i ragazzi e per questi tifosi oltre che per il presidente e la società che meritano tanto. E' stata una partita giocata benissimo e vinta con merito. Quando però si vince con due gol di scarto, bisogna imparare a gestire la situazione in maniera diversa, ma i ragazzi sono stati eccezionali. Prezioso? Ha fatto una grande prestazione ma dovrà dare continuità a queste partite".
La gara: Virtus in vantaggio dopo 16 minuti grazie ad un inserimento di Nzola che sfrutta una incertezza della mediana rossoblù ed infila Maurantonio con un preciso diagonale. Pari al 21' grazie ad una giocata ubriacante sulla destra di Bollino che, con un traversone basso, trova il piede di Idda che, nel tentativo di spazzare, manda clamorosamente alle spalle di Casadei.
Ospiti che mettono in ghiaccio il risultato nella ripresa: al 48', sugli sviluppi di un angolo, Prezioso, lasciato colpevolmente solo quasi al centro dell'area, batte a colpo sicuro a rete bruciando Maurantonio mentre, al 62', Idda si prende la sua rivincita personale finalizzando prepotentemente di testa un corner calciato dalla destra. Al 73' il Taranto accorcia con un penalty di Bollino, sul quale era franato proprio Prezioso in area. Sette minuti più tardi, Nigro, con una girata imperiosa, coglie il palo alla destra di Casadei. E' l'ultimo sussulto di un derby che ha visto la Virtus vincere meritatamente e sfruttare solo alcuni dei tanti errori difensivi degli ionici. Per i biancazzurri, adesso settimi, si tratta della terza vittoria (più un pari) nelle ultime quattro gare (due consecutive in trasferta). Il Taranto, ora terz'ultimo con soli due punti di vantaggio sul fanalino di coda Catanzaro, raccoglie invece la seconda sconfitta di fila con la vittoria che manca oramai da due mesi (il 19 settembre fu l'Andria a cadere allo Iacovone).