Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / livorno / Calcio
La presentazione. Livorno a San Siro con la forza della disperazione
venerdì 18 aprile 2014, 10:37Calcio
di Luca Aprea
per Amaranta.it

La presentazione. Livorno a San Siro con la forza della disperazione

Milano - O la va, o la spacca. Vietato fare calcoli e tirare indietro la gamba. Dopo il devastante ko interno nel fondamentale scontro diretto contro il Chievo al Livorno per continuare a sperare serve un miracolo. Cinque partite, cinque finali. Mai come oggi questo concetto, spesso abusato, corrisponde alla realtà. Sembra assurdo dirlo ma che di fronte ci sia il Milan è un concetto abbastanza relativo. Per continuare a sperare servono i punti. La salvezza è ancora lì, a portata di mano. Ma se gli amaranto non tornano a vincere sarà tutto inutile. L'ultimo successo risale a più di un mese fa (2-1 al Bologna al "Picchi"). È ora di invertire la tendenza. 

A San Siro mister Di Carlo però sarà ancora alle prese con enormi problemi di formazione. Fermo restando le assenze (pesantissime) di Mbaye e Luci contro i rossoneri non ci saranno nemmeno Emerson e Ceccherini che non hanno ancora recuperato dai rispettivi infortuni. Per scelta obbligata sarà quindi confermata la disastrosa retroguardia di domenica scorsa con Valentini, Castellini e, unica novità rispetto a domenica, il rientrante Rinaudo, che prenderà il posto di un Coda apparso in grande difficoltà contro Paloschi e compagni. A centrocampo mancherà lo squalificato Biagianti, al suo posto Duncan che negli ultimi spezzoni di gara disputati non ha affatto demeritato. In attacco solito rebus sul compagno di reparto da affiancare a Paulinho: Siligardi ed Emeghara partono favoriti su un Belfodil che sembra irrimediabilmente in ritardo di condizione. 

In casa milanista, nonostante le quattro vittorie consecutive che hanno rilanciato le speranze di qualificazione all'Europa League, il clima è tutt'altro che sereno. Parte della dirigenza e dello spogliatoio pare che abbia scaricato Seedorf che in caso di clamoroso passo falso contro il Livorno potrebbe perfino saltare. Il tecnico olandese contro gli amaranto dovrà ancora fare a meno degli acciaccati Muntari, Honda, Essien ed El Sharaawy ma recupera De Sciglio, difficilmente però lo rischierà dal primo minuto. Sull'out di destra Bonera e Abate si giocano una maglia così come Poli e Birsa a centrocampo. In attacco spazio al tridente Kakà, Taarabt e Balotelli. 

Inutile girarci intorno, serve un miracolo. La storia insegna che le salvezze passano da grandi imprese. Caro Livorno, è giunto il momento. Ora o mai più.