Livorno-Catania, le pagelle degli Amaranto

Livorno - Dopo tre giornate senza vittoria gli amaranto ritrovano i tre punti in casa contro il Catania. Una vittoria che evoca ricordi abbastanza recenti, come la rimonta sul Bologna di un mese fa sempre nei minuti finali. Rispetto alla gara di Modena c'è stato un piccolo passo avanti a livello di prestazione e di occasioni. Voti sopra la sufficienza per i ragazzi. Vediamoli.

Mazzoni. Nell'occasione del pareggio dei siciliani decide di non uscire, la difesa amaranto non è attenta e Chrapek è lasciato libero di calciare senza nessuna marcatura. Il riflesso d'istinto su Cani ad inizio ripresa cambia le sorti della partita. Voto: 6

Maicon. Inizialmente sempre in panchina non vedeva mai campo. Bravo a sfruttare le occasione che gli sono state concesse viste anche le varie squalifiche dei difensori. Con le ultime prestazioni il brasiliano sembra essersi conquistato il posto da titolare sulla destra, o comunque è diventato una valida alternativa. È sempre l'ultimo a mollare in campo, forse ancora un po' acerbo in certi aspetti, ma con ampi margini di miglioramento. Voto: 6,5

Gonnelli. Stesso discorso fatto per Maicon. Anche lui classe '93 si sta ritagliando uno spazio importante nella squadra. Nonostante sia al primo anno di Serie B sembra avere la giusta esperienza per giocare in questa categoria. Viste le sue ultime buone partite chissà che non possa togliere il posto a qualche veterano. Voto: 6,5

Bernardini. Soffre in alcune occasioni la marcatura su Calaiò. Sul pareggio del Catania si addormenta senza spazzare via il pallone che poi Chramek appoggia in rete. Voto: 6

Gemiti. Le scelte difensive di Gautieri per questa partita erano praticamente obbligate. L'italo-tedesco gioca più una partita di spinta soprattutto nel primo tempo. In fase di copertura soffre pochissimo visto che i pericoli venivano spesso dalla parte opposta. Voto: 6

Moscati. Non sta passando il suo miglior periodo. Anche se oggi la sua partita era anche iniziata bene, con un colpo di testa finito sul palo nell'azione che poi ha portato al primo gol del Livorno. Poco presente nelle ripartenze della squadra, si rende molto più utile a centrocampo cercando di spezzare le manovre offensive dei siciliani. Voto: 6

Luci. Si fa ammonire dopo un quarto d'ora di gioco per un fallo ingenuo su Martinho. Il capitano non ha ancora ritrovato la forma migliore. Lo avevamo già detto dopo la gara di Modena e la partita di oggi ne è l'ennesima dimostrazione. Ad inizio ripresa lascia il campo a Galabinov. Voto: 5,5

Galabinov (15' st). Entra e mette subito i brividi a Frison con una conclusione potente ma centrale. I primi minuti li gioca un po' lontano dalla porta, cercando di essere servito fuori dall'area di rigore. La perla del 3 a 2 è di quelle da rivedere almeno dieci volte. Un gol bellissimo che completa l'ennesima rimonta di questa squadra nelle partite casalinghe. Voto: 6,5

Biagianti. Per lui non può essere stata una partita come le altre. Non benissimo durante i primi quarantacinque minuti e l'inizio della ripresa. Nel momento di maggiore bisogno da parte della squadra viene fuori, dando una mano ai difensori e facendo da diga nei pressi dell'area di rigore. Voto: 6

Cutolo. Il cross su cui arriva l'iniziale vantaggio di Jelenic è l'unica cosa da ricordare per il napoletano in questa partita. Troppo prevedibile nei dribbling e poco incisivo in fase di attacco. Voto: 5,5

Siligardi (19' st). Entra a metà ripresa  per dare una mano al reparto offensivo. Trova il quinto gol in campionato nel finale con un bel diagonale che chiude i giochi. Voto: 6

Jelenic. A Modena aveva offerto una buona prova, convincendo anche chi avrebbe voluto tenere siligardi in campo al suo posto. Bravo a trovarsi nel posto giusto al momento giusto per ribattere in porta il palo di Moscati e segnare il primo gol con la maglia amaranto. Voto: 6

Jefferson (32' st). Sotto 2 a 1 Gautieri mette dentro la quarta punta. Non passa neanche un minuto e Jefferson beffa Frison con una conclusione da fuori su cui il portiere catanese sbaglia l'intervento. Nel finale in contropiede offre a Siligardi l'assist per il quarto gol. Voto: 7

Vantaggiato. Non trova il gol dalla vittoria casalinga contro la Pro Vercelli. Oggi solo una prodezza di Frison gli nega la gioia del nono centro stagionale. Anche se non segna è importantissimo il lavoro che svolge per la squadra e i palloni che riesce a tenere e proteggere anche contro difensori di stazza superiore come Spolli. Voto: 6

Gautieri. A Modena aveva fatto bene a tenere in campo Jelenic sacrificando il talento di Siligardi. Nella vittoria di questo pomeriggio c'è sicuramente la mano del Gaucho e dei giocatori subentrati dalla panchina. Il Livorno è anche fortunato, si fa per dire, perché sul risultato di 1-2 solo un episodio poteva capovolgere la partita. L'episodio è il rimbalzo fasullo che tradisce Frison e permette a Jefferson di segnare il gol del pareggio. La squadra non è la prima volta che rimonta le partite nel quarto d'ora finale e anche oggi, in situazione di svantaggio, Gautieri ha avuto il coraggio di passare al 4-2-4 dando una svolta decisiva alla gara. Un piccolo passo in avanti rispetto a Modena c'è stato. Adesso, però, bisogna dare continuità. Voto: 7,5