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Andata positiva per la Primavera amaranto
venerdì 19 dicembre 2014, 12:13Editoriale
di Nicola Marra
per Amaranta.it

Andata positiva per la Primavera amaranto

Livorno - Nessuno si sarebbe aspettato, che anche quest'anno, dopo la bell'annata della passata stagione, il Livorno si sarebbe ritrovato a lottare per i play-off di categoria. E invece, dopo tredici giornate, al cosiddetto giro di boia, eccoli là gli amaranto, a 21 punti, quinti in classifica e con qualche punticino da recriminare. Ma, analizziamo insieme quest'inizio di stagione. 

In estate erano partiti tutti i '95 escluso Bartolini e i classe '96 Panicucci, Brondi, Cianci e Castro. In compenso, erano saliti diversi '97 dagli allievi di Balleri ed erano arrivati alcuni acquisti importanti, fra tutti Andrea Cragno, attaccante ex Cattolica, fratello del più famoso portiere del Cagliari, tre anni più grande. La squadra affidata a Gelain, mostra qualche difficoltà nella prima giornata di campionato contro la Roma di De Rossi soprattutto a creare occasioni da gol, ma pare già avere una sua quadratura di gioco. Finisce 2-0 per i giallorossi, ma la fiducia c'è, e in effetti in Coppa una settimana più tardi contro il Pescara arriva la prima vittoria stagionale. A Bari, seconda giornata, forse per lo sbagliato approccio gli amaranto regalano un tempo ai pugliesi, uscendo nella ripresa e cominciando a definire il proprio marchio di fabbrica: "la remuntada". Vengono sconfitti 3-2, giocando comunque un bel secondo tempo. Da lì, la squadra si sveglia e in rimonta batte Ternana e Palermo, e con più scioltezza l'Avellino di Luperto. Torna alla sconfitta in un match clamorosamente indirizzato da un arbitraggio pessimo contro il Catania, che vede l'espulsione di Simonetti, la seconda in campionato dopo quella di Favilli alla prima giornata. Sconfitta che arriva anche sul campo di Empoli, dove forse gli amaranto avrebbero meritato qualcosina in più, in un match comunque sia equilibrato. Ma, nonostante questo, i ragazzi di Gelain sono bravissimi a rialzare subito la testa, dominando il Frosinone e surclassandolo con un netto 6-0, risultato che non si riesce a confermare contro i quotati biancocelesti di Simone Inzaghi, che al Priami si impongono per 3-0. Prima della trasferta crotonese, arriva un'altra gara in casa, di Tim Cup, contro il Genoa di Fasce, che mette in palio il prestigioso ottavo di finale sul campo della Juventus di Grosso. A spuntarla è il Livorno, guardacaso, in rimonta, con la doppietta di Simonetti. Anche in campionato gli amaranto non si fermano, e battono 2-0 il Crotone in Calabria, e 2-1 il Vicenza di Beghetto in casa, soffrendo non poco nella ripresa gli avversari, soprattutto sui calci piazzati, e andando a colmare quei punticini persi a Monteboro, a riprova che in un campionato, alla lunga, ciò che ti tolgono riprendi. Da lì, la stagione è ad un bivio importante. Gli amaranto cominciano a sognare, e in programma c'è il match di Coppa importantissimo contro la Juventus, che potrebbe regalare un sogno ai giovani labronici. Ad Ivrea finisce 3-2 per la Juve, ma la prestazione del Livorno è super, e rende orgogliosi tutti, tanto che tutti gli addetti ai lavori si vanno a complimentare con Gelain. In campionato, la sfida successiva è delicatissima. Trasferta a Napoli, squadra ancora imbattuta, e con una forte tendenza a pareggiare le partite (8 volte su 11, ndr),fattore che si scontra con il mal di pareggio da cui invece sembra afflitto il Livorno, fermo a zero sotto il segno X. Gli amaranto vincono 2-1, grazie alle reti di Bartolini e di Favilli, e si proiettano quarti in classifica, con la possibilità, nell'ultimo match, di allontanare ancora maggiormente le squadre che la seguono. Infatti, a Stagno arriva il Latina quinto in classifica a -2 dai labronici, e una vittoria regalerebbe una fine da favola. Al 90' siamo ancora sullo 0-0, ma il mal di pareggio si fa sentire, e il Livorno si fa bucare all'ultimo minuto dai neroazzurri, trovando addirittura il pareggio con Mariani, annullato per una presunta carica sul portiere. 

Finisce dunque così, col rammarico per il mancato gol di Mariani alla sua ultima gara di primavera (dopo aver ottenuto lo svincolo, è passato in Lega Pro all'Arezzo, ndr), e per quel quarto posto non mantenuto il girone di andata dei ragazzi di Gelain. Ma attenzione, il quinto posto è più che buono, è ottimo, e con un intero girone di ritorno da giocare, tutto è ancora possibile. Tocca ai ragazzi, mantenere la grinta, la determinazione e anche il bel gioco che li ha contraddistinti. Sì, perché quella di Gelain è una squadra che gioca molto bene a calcio, muovendosi senza palla, cercando un possesso rapido e creando delle belle azioni anche grazie alla spinta dei due terzini sempre molto attivi su tutta la fascia. Il lieto fine a fine andata non è arrivato, ma come insegna lo scorso campionato, ciò che conta è la posizione a fine anno, quindi, speriamo che questo lieto fine possa arrivare ugualmente. 

Da sottolinare, infine, come ben cinque ragazzi siano stati convocati da Gautieri in Prima Squadra. Si tratta dei portieri Cipriani (regolarmente con i grandi, ndr) e Cirelli, del centrale Macera, dell'esterno Ricci e dell'attaccante Favilli, che domani si unirà ai grandi per la trasferta di Chiavari. Inoltre, al ritiro estivo, avevano partecipato anche Stoppini e Bartolini, oltre che Morelli, Mariani e Simonetti, aggregati per pochi giorni nel finale. Non ci sono ancora stati esordi, ma l'augurio è che possano arrivare da qui alla fine dell'anno come accadde gli anni scorsi allo stesso Bartolini e agli attaccanti Bruzzi e Biasci. 

STATISTICHE: E' Borselli l'unico schierato sempre da Gelain come titolare, mentre hanno giocato tutte le partite, ma subentrando in una o più occasioni, Stoppini e Del Gratta. Quest'ultimo è senza ombra di dubbio motivo di orgoglio dopo il lungo stop che lo ha fatto saltare tutta la stagione passata. L'uomo più volte subentrato dalla panchina è Cragno, con sei subentri, seguito da Servi e Albamonte con cinque. Non hanno ancora esordito il portiere Pulidori, fermato dalla mononucleosi, i centrocampisti Di Grande (al rientro da un lungo infortunio, ndr) e l'ex Sorgenti Bartorelli, l'esterno Muzzillo anche'sso martoriato dagli infortuni e l'attaccante Parente, arrivato in estate dal Pontino. Favilli e Ricci sono i capoccanonieri in campionato, anche se l'attaccante classe '97 ha dalla sua anche due gol in Coppa Italia. In totale sono comunque dieci i marcatori, fattore molto positivo. La miglior media gol la ha Pierini, con una rete in 34 minuti giocati. 
 

Presenze (Gol)

Portieri:

Cesetti 0 (0)
Cipriani 3 (-8)
Cirelli 10 (-9)
Pulidori 0 (0)

Difensori: 

Buselli 8 (1)
De Fanti 5 (0)
Del Gratta 13 (1)
Macera 10 (0)
Morelli G. 12 (3)
Morelli S. 2 (0)
Stoppini 13 (0)

Centrocampisti: 

Albamonte 11 (1)
Auteri 3 (0)
Bartolini 11 (3)
Bartorelli 0 (0)
Borselli 13 (0) 
Di Grande 0 (0)
Muzzillo 0 (0)
Nigiotti 2 (0)
Quilici 9 (1)
Ricci 10 (4)
Servi 9 (0)
Simonetti 11 (3)

Attaccanti:

Cragno 8 (0) 
Favilli 11 (4)
Mariani 4 (0)
Parente 0 (0)
Pierini 1 (1)