Armenia: "Con i soldi di Paulinho ripianeremo il deficit"

Livorno - Una chiacchierata con i giornalisti per fare il punto sulla programmazione economica del club alla vigilia della stagione del centenario. A farla, nel pomeriggio di oggi, martedì 22 luglio, nella sede di via Indipendenza, è stato il nuovo direttore generale del Livorno calcio 1915, Paolo Armenia, che ha così esordito: "Contrariamente a quanto riportato da alcune fonti giornalistiche, che hanno parlato di un tesoretto di almeno 18 o 19 milioni di euro da investire nella campagna di rafforzamento della squadra, occorre precisare che la cifra su cui possiamo contare, per programmare al meglio il prossimo campionato, è assai inferiore". E poi: "I soldi che ricaveremo dalla cessione del cartellino di Paulinho, ad esempio, serviranno a ripianare i debiti lasciati in eredità dalla stagione appena conclusa, che si è chiusa con un deficit non indifferente, fermo restando che la cifra che incasseremo, che sarà alla fine inferiore dei 10 milioni preventivati e sperati dal presidente Spinelli, non la incasseremo tutta assieme, ma in modo dilazionato nell'arco di alcuni anni".

Armenia ha quindi precisato: "In ogni caso, la stagione che sta per iniziare, la programmeremo sostanzialmente con i soldi che ci arriveranno con il cosiddetto paracadute per la retrocessione dalla Serie A, pari a circa 5 milioni, più la mutualità prevista per la B, comprensiva dei diritti televisivi, che sarà di circa 3 milioni di euro. Se dunque, oltre a quella di Paulinho, non cederemo qualche altro giocatore, sarà Spinelli a dover ripianare i conti per permettere alla squadra amaranto di giocare, con le giuste ambizioni, il prossimo campionato di Serie B". E la chiosa: "Vedendo quello che è accaduto, in questi giorni, al Padova e al Siena, che sono fallite, il Livorno può dirsi una società sana e in grado di garantire calcio e spettacolo ai propri tifosi".