Da Stagno al futuro, il Livorno e le sue Giovanili

Stagno - Conferenza stampa di presentazione del settore giovanile al campo comunale di Stagno, a cui hanno partecipato il responsabile di gestione Paolo Armenia, il responsabile del settore giovanile Alessandro Doga, il sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci, il direttore del centro sportivo Luca Vannucchi, il capo dell'Academy Del Sole, oltre a Ezio Gelain, Stefano Brondi e Matteo Gai, tecnici delle maggiori squadre giovanili del Livorno.
Ad iniziare la conferenza, è stato proprio il direttore Armenia: "Siamo felici di rinnovare il rapporto con Stagno. Questa importante collaborazione con il Comune di Collesalvetti, nel cui territorio rientra Stagno, fa parte del progetto di miglioramento del settore giovanile amaranto. Ci siamo prefissati degli obiettivi, quali la formazione di calciatori, ma anche l'insegnamento di valori, specie fra i più piccoli, quali il rispetto per l'avversario e il direttore di gara. Voglio ringraziare l'Academy, vero e proprio polmone del nostro settore giovanile".
Della collaborazione fra il Livorno e Collesalvetti ha parlato anche il sindaco Bacci: "Questo è un anno importante per il Livorno, ma anche per Collesalvetti. Noi vogliamo che il nostro Comune acquisisca sempre maggior importanza, e siamo felici per la fiducia che il Livorno calcio ci mostra".
Doga, invece, si è espresso maggiormente sulle diverse formazioni e sulle partnership: "In questo centro noi abbiamo 210 tesserati, divisi per nove categorie, vale a dire tutte quelle possibili. Siamo affiliati a diverse società anche fuori Livorno, come ad esempio Venturina, Impruneta Tavaruzze, Progetto Elba e Massarosa, ed altre. Ci tengo a ringraziare Attilio Perotti per il lavoro svolto in questi anni".
Del Sole, responsabile dell'Academy, ha parlato degli obiettivi: "La nostra scuola calcio deve essere una scuola etica, dobbiamo insegnare determinati valori prima ancora della tecnica. Abbiamo scelto tutti ottimi insegnanti motori che colleghino l'Academy al settore giovanile, sperando che i nostri bambini possano un giorno arrivare in Primavera".
Infine, hanno parlato i tre tecnici. Gelain, allenatore della Primavera, ha detto: "Trovo un gruppo importante, sono molto felice di tornare a lavorare con i giovani, è la cosa che più mi piace nel calcio. Ti dà soddisfazioni enormi poter vedere crescere i ragazzi. In questi anni, qui a Livorno, ho incontrato un sacco di miei ex calciatori. Per quanto riguarda il mio metodo di lavoro, so che differisce da quello di Sergio Zanetti, e per questo i ragazzi presenti lo scorso anno dovranno senza dubbio abituarsi ai miei metodi. Così come capisco che chi viene da campionati dilettantistici, o addirittura dai provinciali, possa trovarsi un po' in difficoltà.

Io punto molto sul dialogo, sul lavoro psicologico. Credo che la tecnica, se sei arrivato in Primavera, già la hai, magari va perfezionata, ma senza testa si arriva da poche parti". E acora: "Fare il passo nei professionisti non è semplice. Conosco gente che in Primavera faceva la differenza, ma che non ha raggiunto i risultati di chi magari in quel momento appariva inferiore. Per quanto riguarda il capitano, penso che se Stoppini era stato scelto l'anno scorso con ragazzi due anni più grandi, possa farlo anche quest'anno. E' molto serio e ha il profilo adatto per indossare la fascia".
Brondi, neo tecnico degli Allievi nazionali, ha invece detto: "Ringrazio Davide Balleri e Gai per il lavoro svolto l'anno scorso con i '98 ed i '99. E' un gruppo serio, ha voglia di lavorare e di migliorarsi come squadra. Il mio obiettivo? Dare tanti ragazzi alla Primavera l'anno prossimo, cercando in questo campionato di vincere più partite possibili. Voglio fare un campionato importante". Infine, Gai, allenatore dei Giovanissimi regionali: "Per me questo è il quinto anno a Livorno. Una cosa di cui vado molto fiero. Ho visto ogni anno un importante crescita e non posso che ringraziare Doga e la società per avermi reso partecipe di quest'esperienza. Qua è tutto molto bello".