La presentazione. Livorno, a Latina testa-coda da non sbagliare

Livorno – Trasferta sulla carta facile...e dunque insidiosissima. Dopo le vittorie contro Carpi e Brescia il Livorno trova sulla sua strada il fanalino di coda Latina. I nerazzurri dopo lo strepitoso campionato dello scorsa stagione hanno imboccato un tunnel senza uscita e ora arrancano raminghi sul fondo della graduatoria. Al cospetto della terza forza del torneo i pontini non hanno niente da perdere e per questo il match di sabato pomeriggio non va assolutamente sottovalutato anche perché, nonostante la crisi, il Latina al “Francioni” non perde da cinque turni. Non sarà una passeggiata.

Per quanto riguarda le formazioni in casa amaranto Gelain dovrà fare a meno di Siligardi, bloccato dall'influenza e degli acciaccati Luci e Belingheri. In difesa torna a disposizione Ceccherini che ha scontato il turno di squalifica. A centrocampo da valutare le condizioni di Biagianti che è partito con la squadra per il Lazio, possibile una staffetta con Appelt Pires. In attacco Galabinov potrebbe prendere il posto di Siligardi, qualche chances anche per Cutolo sui cui ha messo gli occhi proprio il Latina.

Vigilia complicata per Mark Iuliano che contro il Livorno dovrà fare a meno degli squalificati Brosco e Angelo. Le speranze laziali sono affidate al tandem d'attacco formato da Oduamadi e Paolucci che prenderà il posto di Sforzini in odor di cessione e depennato dalla lista dei convocati. Abili e arruolati invece tutti i nuovi acquisti: Figliomeni, Bidaoui, Olivera e Jaadi sono pronti a scendere in campo anche se difficilmente partiranno titolari.

All'andata, al termine di una partita molto complicata, il Livorno colse un sofferto pareggio. Un monito per non prendere sottogamba l'avversario. Un passo falso per mera supponenza sarebbe imperdonabile.