Baroni: "Avanti per la nostra strada, dipende tutto da noi"

Granozzo con Monticello (No) - Riparte dallo stadio “Armando Picchi” di Livorno il cammino di un Novara che, nelle ultime otto partite, è stato capace di raggranellare sei vittorie e un pareggio, risultati che hanno consentito all’undici guidato da Marco Baroni di abbandonare l’ultimo posto in classifica e di approdare in pompa magna in zona playoff.

Nel modo seguente, il cinquantaduenne mister dei piemontesi ha presentato il match di domani: “A Livorno ci aspetta una partita importante, sul terreno di una società e di una squadra che hanno fatto calcio ad alto livello, anche in tempi recenti: troveremo uno stadio che avrà entusiasmo e voglia di far bene, ma per noi non cambia niente perché attenzione e lavoro sul campo sono sempre al centro dei nostri pensieri. Anche in questa occasione abbiamo studiato l’avversario con grande umiltà, cercando qualche suo punto debole, e siamo consapevoli che saremo chiamati a disputare una partita con grande concentrazione e con grande determinazione. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà, ma siamo pronti”.     

E poi, ancora: “Se siamo riusciti a conquistare il rispetto dei nostri avversari, significa che stiamo facendo un buon lavoro: meritare sul campo la considerazione degli avversari che affrontiamo era uno dei primi obiettivi che ho inteso raggiungere da quando sono qui a Novara. Oggi tutti sanno che giocare contro il Novara non è facile: ciò rende più difficile il nostro compito, ma i ragazzi hanno capito quali sono le condizioni che ci hanno portato a far bene. Dipende tutto da noi: dalla nostra prestazione, dal nostro atteggiamento e dalla nostra maniera di stare in campo Le partite sono sempre difficili e possono essere vinte o perse per episodi, ma, se riusciamo a far bene ciò che siamo in grado di fare, abbiamo più probabilità di farle nostre. Mi aspetto dai miei ragazzi un atteggiamento positivo, propositivo e coraggioso: condizionare gli eventi e non limitarsi ad attenderli passivamente è, a mio parere, una sorta di dogma, anche nella vita. Oggi ogni componente dell’organico sa qual è la strada da seguire”.

Sugli undici che scenderanno in campo contro il Livorno, il tecnico Baroni è abbastanza chiaro: “Come sapete, in difesa abbiamo un piccolo problema sulle fasce: già contro lo Spezia, abbiamo dovuto impiegare dei giocatori non proprio nel loro ruolo. Questa mattina abbiamo provato Dickmann nel ruolo di laterale sinistro e verrà con noi a Livorno. Dell’Orco e Garofalo non sono immediatamente recuperabili, mentre Faraoni è disponibile: lo abbiamo preservato solo in ragione di questa nostra momentanea carenza nel reparto. Per quanto riguarda il resto della squadra, non escludo affatto un impiego di Buzzegoli sin dal primo minuto nei due di centrocampo: il suo ruolo è quello di centrocampista davanti alla difesa e confido molto nelle sue qualità, a prescindere dalla sfortunata prestazione contro il Como. Qualcuno dovrà necessariamente tirare il fiato e si inserisce in quest’ottica la staffetta tra Evacuo e Galabinov della settimana scorsa.”

Non dovrebbero esserci variazioni per quanto riguarda il sistema di gioco, sebbene l’organico a disposizione di Mister Baroni abbia lavorato su moduli alternativi al canonico 4-2-3-1: “Abbiamo effettuato degli esperimenti in settimana, provando anche la difesa a 3, ma non ho in mente di cambiare il modulo di partenza. Abbiamo  provato solo perché non mi piace improvvisare in partita: se c’è necessità di cambiare qualcosa, come è già capitato e come capiterà, è giusto che i ragazzi sappiano sempre cosa fare”.