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La presentazione. Spezia-Livorno, amaranto alla prova del “derby”
sabato 13 febbraio 2016, 11:24Calcio
di Luca Aprea
per Amaranta.it

La presentazione. Spezia-Livorno, amaranto alla prova del “derby”

Livorno – Il ritrovato Livorno di mister Panucci dopo le due vittorie contro Brescia e Ternana nel posticipo della domenica sale al “Picco” di La Spezia per il “derby” contro gli Aquilotti, una delle gare più sentite in assoluto da entrambe le tifoserie. Match storicamente difficile, nei pressi dell'Arsenale i vessilli amaranto sono stati più volte presi a cannonate e quando si riesce a uscire indenni dal catino spezzino di solito è un buon auspicio come dimostra l'ultima vittoria di tre anni fa (doppietta di Belingheri) durante la cavalcata che si concluse con il ritorno in Serie A.

Tornando alla stretta attualità la gara è estremamente complicata perché lo Spezia del grande ex Mimmo Di Carlo ha cominciato molto bene l'anno. Dopo la sosta è infatti imbattuto: due vittorie e due pareggi. Magari non è proprio il ritmo di chi deve riacciuffare a tutti i costi (con tutti i soldi che ha speso il patron Volpi...) la zona playoff ma sicuramente è una continuità di risultati che in un campionato lungo e complicato come quello cadetto alla lunga paga.

In casa amaranto Panucci sta cercando in tutti i modi di mantenere squadra e pubblico con i piedi per terra e a non lasciarsi andare a facili, e oggettivamente imprudenti, entusiasmi. La classifica è tutt'altro che tranquilla e occorre sempre guardare dietro più che davanti. E dovrà essere così almeno per un un altro paio di settimane. La famosa asticella, di cui ha parlato il mister dopo la vittoria di sabato, deve rimanere alta. Altrimenti son dolori.

Per quanto riguarda le formazioni niente da fare per Ceccherini, ancora fermo ai box. In difesa spazio a “bomber” Borghese (uno dei tanti ex della partita) e Vergara al centro con Antonini e Gasbarro sugli esterni, a centrocampo dopo aver deciso il match con le Fere potrebbe avere una maglia da titolare Biagianti al fianco di Schiavone e Jelenic. Possibile un turno di riposo per capitan Luci. In avanti con bomber Vantaggiato dovrebbero agire Vajushi e Baez ma attenzione a Bunino le cui quotazioni sono in netta ascesa.

In casa ligure Mimmo Di Carlo deve fare di necessita virtù: out l'ex Pulzetti e Postigo, squalificati, così come Canadija e Juande, infortunati. In difesa spazio all'ennesimo ex, l'argentino Valentini. A centrocampo dovrebbe partire dal 1' il nuovo acquisto Sciaudone, a lungo seguito anche dal Livorno mentre in attacco, tanto per cambiare, ci sarà un altro ex, Antonio Piccolo che con la maglia del Lanciano ha già fatto male ai suoi vecchi colori. Ma ovviamente non ci sarà lui: al suo fianco ci saranno due “pesi massimi” come Calaiò e Situm. Il primo non ha bisogno di presentazioni mentre il secondo risolse il match di andata al “Picchi” che mise fine alla serie di vittorie consecutive iniziali del Livorno. E probabilmente, proprio quella sconfitta, fu l'inizio della fine. Oggi c'è da sperare che la gara di ritorno segni definitivamente la fine del periodo maledetto. Non c'è due senza tre ma il proverbio per una volta forse è meglio lasciarlo lì dov'è. Non si sa mai...