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tmw / livorno / Editoriale
Moderato ottimismoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 20 luglio 2016, 14:22Editoriale
di Lorenzo Corradi
per Amaranta.it

Moderato ottimismo

Livorno - Il rinnovo contrattuale di Daniele Vantaggiato non poteva che essere ben accolto dalla tifoseria livornese. Torna il bomber che negli ultimi due anni fatti dagli amaranto più di ombre che di luci, ha bene o male messo oltre trenta palloni nelle porte avversarie. Statistiche che lo annoverano tra i più che possibili "crack" della Lega Pro ventura, un'arma letale, non convenzionale e che affiancata da un'altra vecchia volpe dell'area di rigore come Cellini fa già un po' sognare i sostenitori labronici. Ovviamente c'è da fare ancora qualcosa: due, al massimo tre ulteriori innesti possibilmente di ottima qualità e questa squadra sulla carta può dire la sua per il ritorno in cadetteria. In società l'idea è di lavorare per bene, pure con una certa dose di calma, perché i ruoli scoperti sono assai delicati e la possibilità di sbagliare deve essere ridotta al minimo. Di certo un Livorno quasi al completo già al 20 luglio è un fatto decisamente eccezionale e positivo. Ma chi manca? Un "cervello", un Passoni edizione 2016/17 anzitutto. Marchi può farlo (ed a Cremona e Pavia lo ha fatto egregiamente), ma è soprattutto un tuttofare, adattabile in qualsiasi posizione sulla mediana. Questo è il ruolo dove la scelta deve essere azzeccatissima, ma non sarà facile. Per la verità Ceravolo ha in mente il nome di Schetino: la Fiorentina non ha problemi a lasciarlo un altro anno, ma pare che il procuratore non voglia "retrocederlo" in terza serie, al massimo in B. Nelle ultime ore si sono scatenate alcune voci che ancora, però, non trovano conferma ed anche un ritorno che ai tifosi piacerebbe molto. Andiamo per ordine: Ci sono due nomi altisonanti: uno è quello di Enzo Maresca, l'altro è quello di Gaetano D'Agostino. Esperienza da vendere, visto che i due hanno rispettivamente 36 e 34 anni, anche se i percorsi ultimamente sono stati un po' diversi.

Maresca si è svincolato dal Palermo riuscendo ad essere decisivo per la salvezza dei siciliani in A, D'Agostino è finito in D retrocedendo con la Lupa Roma, oltretutto giocando metà campionato, purtroppo per lui una consuetudine da due-tre anni a questa parte. Nota a margine: D'Agostino cercò in tutti i modi di venire a Livorno dal Siena nell'estate 2013 quando la squadra di Nicola centrò il ritorno in massima serie. Pare passata una vita. Un parere? Se proprio si deve sognare, forse Maresca può garantire qualcosa in più, pur restando intesa una cosa: difficilissimo, se trattativa ci fosse, convincerlo a scendere in Lega Pro. E il desiderato cavallo di ritorno? E' Manuel Iori, pure lui 34enne, conosciutissimo da Foscarini e già a Livorno nel 2010/11 con 39 presenze e tre reti. C'è un problema: tornato a Cittadella, ha guidato i granata al ritorno in B ed a inizio giugno ha rinnovato il contratto fino al 2017. Insomma, è blindato. Tuttavia i tifosi sarebbero disposti perfino a perdonargli la fugace apparizione a Pisa un anno fa...  Di certo è un ruolo in cui chi ha i piedi decisamente buoni ha pure un costo. Per il resto le altre mancanze si conoscono: una punta esterna e probabilmente un incontrista e su questi due forse si può lavorare con calma maggiore. Ribadiamo: in attesa di ulteriori verifiche dal campo (domenica ci sarà un test contro la Pro Piacenza, di pari categoria), le sensazioni sulla "creatura" e sui movimenti della società sono moderatamente positivi. Ora si tratta di insistere, dimostrare con le citate mosse di mercato che l'ambizione di essere protagonista nella prossima Lega Pro è concreta. Anche a costo di mettere un pochino di più la mano sul libretto degli assegni.