Per Igor Protti un ruolo di vertice nel Livorno?

Livorno - Non è da escludere, se il Livorno dovesse scendere in Lega Pro, che il rapporto tra il patron Aldo Spinelli e il direttore sportivo Franco Ceravolo si esaurisca. E questo nonostante Ceravolo sia legato al Livorno da un altro anno di contratto. In tal caso, però, le legittime aspirazioni del diesse si scontrerebbero con una realtà più dura di ogni amara previsione, a meno che Spinelli, che non intende cedere la proprietà del club, non investa fior di soldi nel rilancio della squadra amaranto. In altre parole, in caso di Lega Pro, si amplierebbe il margine per l’ingresso in società di Igor Protti. Il quale, sia chiaro, potrebbe convivere anche con Ceravolo ed anche in Serie B, con ruoli e funzioni ben definite. Ma che nella ex Serie C, ed eventualmente senza Ceravolo, potrebbe avere carta bianca. Una prospettiva che non dispiacerebbe alla tifoseria amaranto.

Ma siamo alle congetture e alle ipotesi, anche se qualche contatto con Protti, secondo quanto è dato di sapere, è stato avviato. E con Protti diesse, come già avvenuto nel Tuttocuoio, anche a Livorno potrebbe arrivare Cristiano Lucarelli come tecnico della squadra. Il condizionale e d’obbligo. Tutto infatti è legato all’esistenza di un serio progetto di rilancio di squadra e società. E forse, aggiungiamo noi, anche al fatto che al Livorno sia confermata la retrocessione in Serie C. Se il Livorno dovesse salvarsi, infatti, lo scenario cambierebbe. Non solo Ceravolo quasi certamente rimarrebbe al suo posto, ma anche per la guida tecnica si dovrebbe tener conto di un allenatore, Ezio Gelain, che bene ha fatto, in ogni caso, quest’anno a Livorno.