Anche il Livorno esprime cordoglio per la scomparsa del presidente Ciampi

Livorno – Dal sito del Livorno Calcio è arrivato immediato il cordoglio della società per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica Italiana, nonché senatore a vita, ministro in più occasioni, governatore della Banca d’Italia per molti anni e presidente del Consiglio tra il 1993 ed il 1994, Carlo Azeglio Ciampi, che si è spento questa mattina in una clinica romana. Ciampi è stato capo dello stato dal 1999 al 2006. Nato a Livorno nel 1920, di Ciampi era nota la passione per la sua città d’origine e per la sua squadra di calcio che – come riporta lo stesso sito amaranto – amava seguire sin da bambino, arrampicandosi sopra i cancelli di Villa Chayes, quando il Livorno ancora si chiamava “Unione Sportiva Livorno”. Poi, con il passare degli anni e l’avvento di Ciampi nel 1999 al Quirinale, proprio nel momento in cui pian piano si assisteva al ritorno del Livorno nell’Olimpo del calcio, si narrava che dal “suo” Colle Ciampi non si perdesse una partita del suo Livorno dalla tivù.

Nel 2004, da Presidente della Repubblica, seguì da vicino all'Armando Picchi la prima partita in Serie A degli amaranto dopo 55 anni, un Livorno-Chievo che rimarrà per sempre nella storia del Livorno. Un anno dopo, in occasione del novantesimo compleanno del Livorno calcio, Ciampi accolse al Vittoriano l’intera squadra amaranto che lo onorò di numerosi regali “storici”, oltre alla maglia ufficiale della stagione con la scritta “Ciampi” ed il numero 1. Ci saluta proprio due giorni dopo una vittoria, quella di Novara con il Como. Domenica, in occasione del derby Livorno-Lucchese, verrà onorato come merita dall’intera città che tra l’altro fu scelta, nel 2006, dal Presidente come ultima mèta del suo settennato al Quirinale, dopo che era stata anche la prima ad essere visitata.