Il presidente della Lucchese: "Mi scuso con Livorno e con l'Italia"

Livorno - Sollecitato dai giornalisti in sala stampa e nella zona mista dello stadio Picchi, il presidente della Lucchese, Andrea Bacci, si è dissociato dal gruppo di tifosi della Lucchese che oggi, domenica 18 settembre, hanno fischiato il minuto di raccoglimento osservato in memoria del presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi, scomparso l'altro ieri, verso il quale hanno anche intonato slogan e cori offensivi. Ha detto Bacci: "Devo scusarmi con voi, con questo stadio, con tutta la città di Livorno, anzi con tutta l'Italia. Non solo sono cose che non si devono dire e che oltretutto non hanno senso in un contesto come questo, ma tale gruppo di giovani, che ha inteso diventare protagonista nel momento e nel luogo sbagliato, ha offenso la memoria di una persona che non si meritava questo. E ciò va sottolineato con forza".

Ciampi, livornese, era un sostenitore della squadra del Livorno e dello sport in generale. Bacci ha sottolineato: "Chiedo scusa ai livornesi e tutti gli italiani. Lucca è stretta al resto d'Italia per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica".