La presentazione. Tuttocuoio-Livorno, amaranto pronti a vender cara la pelle

Livorno – Dopo il mezzo passo falso interno contro il Pontedera il Livorno prova a riprendere la sua rincorsa ai piani alti proprio dalla Valdera dove affronterà il Tuttocuoio che gioca le sue gare interne sul sintetico del “Mannucci”. Avversaria scorbutica la compagine di Ponte a Egola che, con tutta probabilità, applicherà a menadito la strategia imposta con successo dai cugini granata all'Ardenza: tanta corsa, chiusura capillare degli spazi e massima concretezza in attacco. Uno schema che ha messo in difficoltà i labronici e a cui Foscarini dovrà giocoforza trovare una soluzione. Già, perché perdere altri punti proprio non si può.

I neroverdi, dopo i tre ko consecutivi che li hanno fatto precipitare in piena zona playout, hanno conquistato un punticino contro il Como che, se da un lato non ha migliorato granché la classifica dall'altra ha fermato l'emorragia di sconfitte puntellando un po' il morale. Un aspetto da non sottovalutare: i leprotti hanno dato segni di risveglio.

Il Livorno però non può permettersi di ingolfarsi di nuovo. Rispetto a domenica scorsa sicuramente non ci sarà Borghese, fermato dal giudice sportivo in virtù del rosso rimediato nel turno precedente. In preallarme Rossini. In attacco fermo Vantaggiato dovrebbe ripartire la strana coppia Murilo-Cellini. Per quanto riguarda i padroni di casa Fiasconi dovrebbro riproporre il 4312 con il bomber Shekiladze (5 gol per lui) a guidare l'attacco.

Fischio d'inizio sabato sera alle ore 20.30. La grande rimonta è appena cominciata. Impossibile piantarsi di nuovo. Davanti non aspettano più.