Sala stampa. Franzini: “Abbiamo preso troppo presto il gol dell'1-2”

Livorno – Il più classico dei bicchieri mezzi pieni. O mezzi vuoti. Ad analizzarlo il mister del Piacenza Arnaldo Franzini al termine di una partita davvero da montagne russe. Se alla vigilia un pari a Livorno forse sarebbe stato accolto con grande soddisfazione aver sciupato due gol di vantaggio lascia sempre l'amaro in bocca. Ma è anche vero che nel finale il Piace ha sofferto tantissimo rischiando di tornare a casa a mani vuote.

“Purtroppo – esordisce Franzini – abbiamo preso troppo presto il gol dell'1-2 che ha rimesso in partita il Livorno. Va detto però che ci sono state tutta una serie di situazioni come il cambio obbligato di Pelizzoli, il periodo giocato provvisoriamente in 10 e il giorno in meno di recupero rispetto al Livorno che alla fine hanno inciso sul risultato. Resta il fatto che la squadra ha saputo soffrire strappando un punto su un campo difficile come quello di Livorno contro una squadra importante che sta attraversando un gran momento di forma. Il Livorno? Io l'ho visto bene, se è andato in difficoltà credo sia stato per merito nostro che per almeno un'ora lo ha neutralizzato al meglio. Voglio ribadirlo, se si esclude la partita di domenica scorsa il nostro è un campionato eccezionale, non dimentichiamo mai che siamo una matricola. Il valore degli avversari è tutta un'altra cosa rispetto allo scorso anno”.

Infine un ringraziamento ai tifosi biancorossi che hanno seguito la squadra in una trasferta davvero improba considerando il turno infrasettimanale: “Non lo faccio mai ma stavolta voglio ringraziarli perché essere qui oggi non era per niente facile. Anche dopo l'orrenda partita con il Racing Roma hanno fatto cori per sostenerci e questo per noi è davvero importante”.

A fine gara ha parlato anche il presidente del Piacenza Marco Gatti: “Bella partita, inutile dire che a un certo punto ci avevamo creduto. Siamo comunque soddisfatti per questo risultato positivo contro una squadra importante. Vorrei dedicare questo risultato – ha aggiunto Gatti – a mio fratello (anch'egli alla guida della società ndr) che ha passato una settimana difficile per via di uno sfogo a caldo. Lui è un sanguigno come me ma sono d'accordo con lui per la rabbia relativa alla multa. Poi è ovvio che non si può marchiare un'intera tifoseria per una singola testa di c... anzi vorrei ringraziare chi ha seguito oggi la squadra in questa trasferta infrasettimanle. Resta il fatto che mi piacerebbe avere un po' di più pubblico al “Garilli” perché il pubblico piacentino è freddo e questo gruppo ha dimostrato di meritare più calore da parte della città”.